Il Capogruppo M5S in Regione: “Nel mezzo dell’emergenza Coronavirus, la Giunta avvia l’iter per nuova variante al Piano di indirizzo territoriale”
Il progetto di ampliamento dell’aeroporto di Firenze è stato più volte bocciato dai giudici amministrativi ma la giunta regionale sembra non volersi arrendere. E scoppia la protesta del Movimento 5 Stelle affidata al Capogruppo Giacomo Giannarelli: “Nel bel mezzo dell’emergenza Coronavirus – afferma – la giunta regionale inizia l’iter per una nuova variante al Piano di Indirizzo Territoriale (PIT). La fretta anche questa volta è cattiva consigliera. Prima di fare un intervento su un singolo aeroporto, occorre un piano nazionale sugli scali, piano che ad oggi ancora non ci risulta abbia completato l’iter di approvazione perché è sconsiderato ingrandire un determinato aeroporto senza avere una strategia nazionale completa. Non si può agire per singola città o singola regione”.
Lo stesso Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Toscana aeroporti contro la decisione del Tar toscano sull’ampliamento dello scalo fiorentino. Il tribunale amministrativo l’anno scorso aveva annullato il decreto di Via per il masterplan di potenziamento dello scalo fiorentino. Decisione che collima con la posizione da sempre tenuta dal Movimento 5 Stelle: “Sull’aeroporto di Firenze – conclude – abbiamo sempre ribadito il nostro parere contrario all’ampliamento. Peretola ha una sua naturale destinazione di city airport. Per questo motivo crediamo occorrano collegamenti ferroviari veloci tra Firenze e l’aeroporto di Pisa così come il potenziamento del Galileo Galilei, unico vero aeroporto internazionale della regione”.