Secondo la ricostruzione della Digos fiorentina, il giovane avrebbe colpito un poliziotto con un sasso causandogli lesioni guaribili in pochi giorni
Arresto a tempo di record per la Digos fiorentina che ieri – a seguito degli incidenti verificatisi tre giorni fa in viale dei Mille in occasione della partita Fiorentina – Cagliari culminati con danneggiamenti alle auto in sosta e a un supermercato nelle vicinanze dello stadio, lancio di lacrimogeni, sassi – ha bloccato a Prato un italiano di 26 anni accusato di lesioni aggravate, possesso di artifizi pirotecnici e lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive, nonché denunciato anche per i reati di rissa e travisamento.
Secondo quanto ricostruito dalla Digos di Firenze, il giovane, con il volto travisato da un passamontagna, durante i tafferugli tra gli ultras fiorentini e quelli della squadra ospite nella zona di Viale dei Mille, avrebbe raccolto da terra una pietra scagliandola contro un poliziotto in servizio presso la Digos di Cagliari, causando all’agente delle lesioni guaribili con qualche giorno di prognosi. L’attività d’indagine e una serie di verifiche incrociate anche sui filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza cittadine hanno presto portato gli investigatori a individuare il presunto autore del gesto tra le fila degli ultras locali.
A tradire il 26enne e a confermare le ipotesi dei poliziotti è stato il particolare abbigliamento indossato dal giovane al momento dei fatti. L’uomo è stato arrestato in “flagranza differita” – una specifica tipologia di flagranza disciplinata dall’ordinamento per quei reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive – e nei suoi confronti verrà adottato anche il Daspo. Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità della persona indagata saranno decise nel corso del successivo ed eventuale processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini..