In manette è finito un tunisino arrestato alle Cascine. A Scandicci arrestati dai militari due georgiani che rubavano carburante da un mezzo parcheggiato in strada
Un furto con scasso tentato, l’altro invece messo a segno: denominatore comune l’utilizzo di una bicicletta con cui lo scippatore si allontanava dopo aver portato a termine le sue “imprese”. Ma i Carabinieri della Stazione di Firenze Peretola, sentendo numerose testimonianze e vedendo anche le immagini della video sorveglianza cittadina, hanno messo fine alla sua per così dire “attività”. In manette è finito un tunisino riconosciuto ed individuato nella zona del parco delle Cascine, dove è stato arrestato per poi essere tradotto presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano, a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze.
Due gli episodi oggetto di indagini: il primo accaduto la mattina del 5 agosto in via Baracca, quando a una 63enne italiana era stata scippata la borsa, il secondo due giorni dopo nella mattinata del 7 agosto quando un uomo aveva tentato di scippare un telefono cellulare dalle mani di un’anziana signora che stava passeggiando in via Michelucci non riuscendo nell’intento soltanto grazie all’intervento di un passante. In entrambi i casi l’uomo si era dato alla fuga a bordo di una bicicletta e, vista la ricorrenza del modus operandi, i Carabinieri hanno sin da subito ricollegato gli eventi e sviluppato le indagini. All’esito degli accertamenti l’uomo è stato così All’esito dell’udienza di convalida il GIP ha poi applicato la misura della custodia cautelare in carcere. La colpevolezza dell’indagato dovrà essere acclarata nel corso del processo e per lo stesso vige la presunzione di innocenza.
A Scandicci i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato due cittadini Georgiani per tentato furto aggravato in concorso su un mezzo parcheggiato in strada. I due sono stati sorpresi dai militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, in via di Scandicci intorno alle quattro e mezzo del mattino mentre prelevavano carburante da un autocarro li parcheggiato. Subito bloccati, i due si erano già impossessati di 25 litri di gasolio. Condotti in caserma sono stati posti a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, mentre il carburante è stato restituito al legittimo proprietario. Il Giudice del Tribunale di Firenze, nel convalidare gli arresti, ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Nell’ultima settimana infine i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno effettuato mirati servizi diretti al controllo delle aree oggetto di spaccio di stupefacenti: nell’ambito di questi controlli, svolti nel Parco delle Cascine e nell’area di San Salvi, i militari hanno, in tre distinte occasioni, tratto in arresto due senegalesi ed un tunisino, rispettivamente di 26, 29 e 36 anni. Nel complesso i tre uomini sono stati trovati in possesso di 39 grammi di crack, suddivisi in 205 dosi, 13 dosi di cocaina dal peso di 10 grammi, 11 pasticche di ecstasy e 10 grammi di eroina, ripartiti in 33 dosi, a testimonianza di una sempre alta richiesta di sostanze stupefacenti. Due arrestati sono stati ristretti presso le camere di sicurezza della Stazione CC Firenze Santa Maria Novella, il terzo è stato, invece, tradotto direttamente presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano, tutti posti a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze.