Via libera nella Giunta di oggi alla proposta dell’assessore alla casa Ceccarelli. I bandi dei Comuni saranno predisposti a partire dalla prossima settimana
Passa dal 40% al 30% la soglia di decremento del reddito rispetto al 2019 necessaria per accedere al bando di sostegno straordinario all’affitto voluto dalla Regione per venire incontro alle famiglie in difficoltà economica a causa dell’emergenza Coronavirus. La decisione è stata presa dalla Giunta regionale nel corso della seduta di oggi su proposta dell’assessore alla casa Vincenzo Ceccarelli. In questo modo la platea dei possibili aventi diritto verrà ampliata in maniera considerevole. Regione e Anci Toscana inoltre hanno avviato una collaborazione per aiutare i Comuni a varare il bando di partecipazione in tempi rapidi.
Come si ricorderà la Regione, per fronteggiare questa emergenza, aveva destinato tutte le risorse immediatamente disponibili in parte direttamente dal bilancio regionale, in parte autorizzando i comuni ad Alta Tensione Abitativa a utilizzare risorse che erano già state trasferite, destinate nel corso dell’anno ad affrontare il tema della cosiddetta morosità incolpevole. Parallelamente si era fatta parte attiva per proporre al governo una serie di misure sia strutturali che straordinarie che consentissero di affrontare l’attuale momento di emergenza dal punto di vista del sostegno ai canoni di locazione e da quello di arginare gli sfratti per morosità incolpevole.
Così insieme all’Associazione dei Comuni Italiani sono state predisposte velocemente alcune indicazioni operative relative a beneficiari, requisiti, documentazione e autocertificazioni, modalità di presentazione delle domande, graduatorie alle quali si aggiunge un modello di Avviso pubblico, predisposto da Anci Toscana, che i comuni potranno utilizzare direttamente o con le precisazioni e adattamenti che riterranno necessari per consentire ai propri cittadini di ottenere il sostegno necessario.
“I bandi dei comuni – spiega l’assessore Ceccarelli – saranno predisposti a partire dalla prossima settimana e non oltre le fine del mese. In ogni caso, il contributo sarà concesso a far data dal 1° di Aprile. Sappiamo bene che i Comuni sono i soggetti chiamati a dare risposte dirette ai cittadini in difficoltà e che sono oberati di lavoro, nonostante gli uffici non possano avere le funzionalità consuete a causa di forti limitazioni nell’apertura e nell’operatività. Per questo la Regione, in collaborazione con Anci Toscana, che ringrazio, ha voluto fornire loro tutto l’appoggio tecnico possibile”.