Fra chetamina, marijuana e hashish ne aveva tre chili e mezzo oltre a cocaina, MDMA, buste, bilance digitali e 3mila euro in contanti. I Carabinieri si sono insospettiti per l’auto vistosa guidata e il pitbull a bordo
In casa aveva un vero e proprio bazar della droga composto da un chilo e mezzo di ketamina, due chili tra marjuana ed hashish, 130 grammi di cocaina, 138 grammi di MDMA, alcuni grammi di eroina, buste e macchine per il sottovuoto, bilance digitali, oltre 3 mila euro in contanti e svariati telefoni cellulari.
Per questo S.A., 30enne albanese già noto agli uffici di polizia e residente a Scandicci è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Lido degli Estensi e del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Comacchio (Fe) e adesso si trova nella Casa Circondariale di Ferrara. Tutto è cominciato venerdì scorso all’ora di pranzo quando i militari hanno notato sul raccordo dell’autostrada “Ferrara – Mare” all’altezza dello svincolo per la città lagunare una appariscente Mercedes rossa condotta da un giovane che viaggiava insieme al suo pitbull. Gli uomini dell’Arma si sono insospettiti e hanno provveduto al fermo dell’auto e subito si sono accorti che qualcosa non andava a cominciare dai piccoli precedenti di polizia per droga del conducente, dal suo atteggiamento spavaldo, e dal luogo di residenza in provincia di Firenze. In caserma la vettura è stata perquisita e tra i sedili è stata trovata una bomboletta spray da writer, con un doppio fondo utilizzato per occultare alcune confezioni di ketamina, del peso di oltre un etto e mezzo.
Ma la sorpresa più grande è giunta poche ore dopo, quando i militari della Compagnia di Scandicci, attivati dai colleghi di Comacchio, hanno individuato l’appartamento dove l’uomo risiedeva all’interno del quale è stato rinvenuto il supermercato dello stupefacente. Tutto il materiale per la pesatura ed il confezionamento, il denaro, la vettura ed i cellulari sono stati subito sequestrati per ulteriori accertamenti. Sarà determinante infatti stabilire la rete dei contatti dell’albanese sul litorale comacchiese. Nella mattinata di oggi lunedì 15 maggio il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ferrara ha confermato l’arresto e disposto per l’albanese la custodia cautelare in carcere.