Appuntamento giovedì alle 18.30 con “Una cosa che sogno da sempre”, performance dell’artista indipendente che vuole celebrare la prossimità dei corpi
Appuntamento il 24 marzo, alle 18:30 nello spazio Festa di Manifattura Tabacchi per la performance di Sara Leghissa (Una cosa che sogno da sempre) che intende celebrare la prossimità dei corpi. In questa occasione saranno la carta e la pratica dell’affissione a guidare l’interazione con il pubblico durante un evento aperto e accessibile a tutti i corpi, più o meno visibili, più o meno obbedienti.
Leghissa è un’artista indipendente e performer con base a Milano. La sua pratica avviene principalmente nello spazio pubblico, attraverso un principio di ecologia delle risorse, che si serve il più possibile di ciò che è già disponibile nella realtà. E’ stata co-fondatrice del progetto artistico Strasse e ha collaborato con diversə artistə e progetti collettivi. Ha presentato il proprio lavoro in festival italiani e internazionali, tra cui Santarcangelo Festival (IT), Triennale Teatro dell’Arte (IT), Short Theatre (IT), far Festival (CH), Festival Parallele (FR), Saal Biennal (EE), Mir Festival (GR), Beursschouwburg (BE). Co-organizza per la scena italiana Nobody’s Indiscipline, una piattaforma indipendente per lo scambio di pratiche nella performing art, e NESSUNO, un raduno pubblico per una comunità di persone che nel corso della notte reclama e celebra l’energia dei corpi e la loro diversità. Nella sua pratica, l’artista crea sistemi e dispositivi che cercano di mimetizzarsi e confondersi con il contesto per veicolare immagini e contenuti e per incontrare e intercettare pubblici diversi, attraverso l’uso di tecnologie accessibili e legate all’ordinario.
L’evento rientro nelle proposte di NAM-Not a museum, il progetto di arte contemporanea di Manifattura Tabacchi, dedicato alla ricerca, alla produzione e alla condivisione delle pratiche artistiche all’insegna dell’interdisciplinarietà. All’interno del programma la rassegna Giulietta, curata da Stefano Giuri, propone happening, performance e installazioni temporanee in dialogo con gli spazi di Manifattura (gli appuntamenti sono gratuiti e aperti al pubblico senza prenotazione, info su www.notamuseum.it).