Tutto è nato da un banale controllo. Le ispezioni si sono poi estese all’abitazione delle due persone
Avevano in casa otto chili di droga. E’ accaduto a San Casciano dove poco dopo la mezzanotte appena passata i Carabinieri della locale stazione hanno fermato una macchina per un controllo di routine. A bordo c’era una coppia ma quello che ha insospettito i militari dell’Arma è stato il forte odore di cannabis proveniente dall’interno del veicolo. Così hanno deciso di estendere il controllo anche a casa dei due dove, uno dopo l’altro, hanno rinvenuto diversi quantitativi di stupefacente per un totale di oltre otto chili di “maria”. La coppia dunque è stata arrestata e, a seguito del giudizio di convalida, all’uomo è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Da San Casciano a Firenze, zona Gavinana, dove i Carabinieri della Compagnia Oltrarno nel pomeriggio di venerdì scorso hanno arrestato in flagranza un tunisino di 36 anni per spaccio di sostanze stupefacenti. I militari della Stazione di Ricorboli, avevano notato l’uomo mentre si intratteneva con un’altra persona in piazza Gualfredotto da Milano. Insospettiti dai due, si sono avvicinati e a questo punto lo straniero è salito velocemente a bordo della propria bicicletta, nel tentativo di non essere controllato. Fermato dopo pochi metri i militari si sono anche accorti che aveva fatto cadere a terra dei piccoli oggetti, poi rivelatisi sette involucri contenenti un totale di circa 7 grammi di cocaina. Condotto presso la sede della Stazione di Firenze Ricorboli, il 36enne è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e, su disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, tradotto presso le camere di sicurezza della Stazione di Firenze Santa Maria Novella. Sabato mattina, al termine del processo per direttissima, il giudice ha disposto per lui il divieto di dimora nel Comune di Firenze.