Gli istruttori mostreranno alle famiglie come abituarlo a socializzare e a fronteggiare le situazioni diverse che potrà incontrare nell’ambiente di tutti i giorni per diventare poi un esperto cane guida da affiancare alle persone non vedenti
Educare un cucciolo a diventare un esperto cane guida, in grado di affiancare le persone non vedenti e di aiutarle nella loro vita quotidiana. E’ un gesto di solidarietà al quale chiunque può aspirare grazie al programma di affidamento cuccioli della Scuola nazionale cani guida per ciechi della Regione. Sabato 21 maggio, la sede di Scandicci della Scuola (Villa Martini, in via dei Ciliegi) aprirà le sue porte ai cittadini che vorranno saperne di più su come fare per diventare affidatari di un cucciolo.
Da anni la scuola, che è l’unica istituzione pubblica di questo tipo al mondo, si avvale della collaborazione di famiglie volontarie per educare e far socializzare i propri cuccioli di Labrador o Golden retriever, destinati a diventare cani guida per le persone non vedenti, ipovedenti o con disabilità che ne faranno richiesta.
Il progetto di affidamento dura circa un anno, entro il quale le famiglie che vogliono adottare un cucciolo lo addestreranno, con le istruzioni degli esperti, abituandolo a socializzare e a fronteggiare le diverse situazioni che potranno incontrare in un ambiente cittadino. Tutte le spese per il mantenimento e la cura veterinaria del cane sono a carico della Regione. Gli istruttori della scuola daranno agli affidatari tutte le indicazioni per l’addestramento e l’allevamento dei cuccioli. L’open day avrà inizio alle 9 e si concluderà intorno alle 12. Dalle 9.30 alle 10.30 sarà presente l’assessore regionale alle politiche sociali Serena Spinelli. Alcune delle famiglie affidatarie, insieme ai cani da loro addestrati, porteranno la loro testimonianza, così come alcuni degli allievi non vedenti. Negli ultimi anni, alla missione principale della Scuola si sono affiancate nuove attività come lo svolgimento di programmi di attività e terapie assistite dagli animali (Pet-Therapy) e l’addestramento di cani d’ausilio per disabili motori.