Accadde tutto sulla passarella del Campo di Marte. Decisive le immagini della videosorveglianza passate una per una dalla Digos. In arrivo una pioggia di Daspo
I fatti risalgono allo scorso 5 ottobre in occasione della sfida di Conference League tra Fiorentina e Ferencvaros. Un tifoso viola di 46 anni nell’attraversare la passerella di Campo di Marte per recarsi alla partita fu accerchiato e aggredito da un gruppetto di ultras ungheresi. Gli venne sottratto uno striscione a lui molto caro perchè era il ricordo di due suoi amici dal cuore viola, scomparsi prematuramente. I loro nomi erano impressi proprio su quello stendardo che non è escluso possa essere stato considerato, dagli autori del gesto, una sorta di bottino di guerra al quale, durante il match qualcuno non ha addirittura mancato di dargli fuoco con un fumogeno appiccato all’interno del settore ospiti.
Adesso la Digos fiorentina della squadra tifoseria è riuscita a dare un nome e un volto ai presunti autori di quella che a tutti gli effetti è stata considerata come una rapina dello striscione e all’uomo che, secondo gli inquirenti, gli avrebbe dato fuoco. La Digos ha fatto quindi scattare nei confronti di almeno 10 tifosi ospiti, di età compresa tra i 22 e i 44 anni, una denuncia per rapina in concorso alla quale, per una sola persona – un 35enne ungherese – se ne aggiungerebbe anche una per accensione pericolosa di fuochi d’artificio in occasione di manifestazioni sportive. Decisive le immagini dei sistemi di videosorveglianza passate sotto la lente una a una. Le altre persone identificate dalla polizia sono 5 cittadini ungheresi e 5 polacchi, quest’ultimi riconducibili, secondo quanto ricostruito, alla tifoseria del Wisla Cracovia, squadra gemellata appunto con il Ferencvaros. La divisione polizia anticrimine della questura sta già elaborando i relativi Daspo che verranno firmati nei prossimi giorni dal questore Maurizio Auriemma.
Continuano invece le indagini della squadra tifoserie di via Zara per identificare eventuali altri partecipanti alla rapina dello striscione, nonché i responsabili di almeno un’altra vicenda avvenuta intorno alle 16.30 nei pressi di piazza della Repubblica all’angolo con via Roma. Nello specifico, mentre alcuni tifosi ungheresi si stavano avviando verso lo stadio, la polizia di stato ha infatti sventato un fatto analogo a quello avvenuto poche ore dopo fuori dal Franchi e per il quale sono in corso accertamenti.