I Carabinieri bloccano un 31enne straniero che aveva tentato un’estorsione con il metodo del Cavallo di ritorno
Ruba un scooter e poi chiede il riscatto al proprietario per restituirlo. Per questo un peruviano di 31 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Firenze Legnaia con l’accusa di tentata estorsione e successivamente condotto nel carcere di Sollicciano. La vittima del furto, dopo aver denunciato la sparizione del proprio mezzo a fine febbraio, ieri si è recata dai militari riferendo di essere stato contattato tramite Messanger da una persona che, dopo aver indicato di aver acquistato il motociclo tramite sito internet e di essersi accorto successivamente del provento delittuoso, gli aveva chiesto la somma di 1.000 euro per la restituzione: il cosiddetto metodo del “Cavallo di ritorno”.
I due a questo punto si sono accordati per provvedere alla scambio intorno alle 21 all’Isolotto. In virtù dell’accordo i Carabinieri hanno provveduto a fotocopiare le banconote e successivamente hanno organizzato un servizio di osservazione nel luogo e nell’orario determinato. Una volta riscontrato l’incontro fra i due, i militari hanno provveduto all’intervento poco prima dello scambio. Condotto in caserma, il peruviano ha ammesso anche di aver compiuto il furto dello scooter e successivamente è stato condotto alla Casa Circondariale di Sollicciano.