I test sierologici saranno su base volontaria e riguarderanno 240mila persone di categorie specifiche. Sommati ai 140mila per operatori sanitari, volontari, ospiti Rsa e forze dell’ordine interesseranno una platea di 400mila toscani
Estar, l’ente che per la Regione si occupa degli acquisti in materia di sanità ha ordinato 240mila kit sierologici e saranno consegnati entro il 21 aprile a tutti e quaranta laboratori che effettuano gli esami alle categorie indicate dall’ordinanza che il presidente Enrico Rossi ha firmato il 19 aprile (vedi: https://www.lamartinelladifirenze.it/2020/04/19/covid-19-si-amplia-lelenco-delle-categorie-che-potranno-fare-il-test/). Questi numeri sono sufficienti per coprire venti giorni di test e forse anche di più, dipende dal numero di esami che ogni laboratorio potrà svolgere in una giornata. Se serviranno altri kit ne saranno acquistati altri,
Coloro che si sottoporranno all’esame lo faranno come volontari e secondo quanto stabilito dall’ordinanza avranno la priorità coloro che appartengono a quelli lavoratori più esposti al contagio.
Il costo del test sarà naturalmente a carico del servizio sanitario regionale e già da domani sia che sia stato contrattualizzata l’operazione con i quaranta laboratori individuati, sia che non sia stato formalizzata si potranno raccogliere le prenotazioni e dal 22 erogare i servizi”.
I lavoratori o le aziende possono contattare la struttura più vicina al loro luogo di lavoro o residenza per prenotare il test. In caso di esito positivo o dubbio, sarà obbligatorio a quel punto sottoporsi a tampone: nell’attesa, dopo aver informato il proprio medico, ognuno dovrà cautelarsi isolandosi per tutelare la propria salute e l’incolumità della collettività.