Nuove modalità di verifica del pagamento Tari, controlli che potranno arrivare anche nelle abitazioni suonando i campanelli degli appartamenti non in regola. Nei primi 4 mesi, 8137 controlli e 301 multe
Nuove modalità di verifica del pagamento della Tari contro chi evade con un piano di controlli con Alia e Polizia municipale su palazzi e condomini che prevede anche la verifica da parte degli agenti e degli ispettori ambientali suonando ai campanelli delle abitazioni non in regola con i pagamenti. Multe e controlli raddoppiati nei primi quattro mesi dell’anno. Pugno duro di Palazzo Vecchio che contro i ‘furbetti del sacchettino’ lancia un nuovo piano per una ‘Città pulita’ andando alle cause degli abbandoni: da un lato cittadini e utenze non domestiche che infrangono i regolamenti e dall’altro chi non paga la tassa sui rifiuti e li abbandona fuori dai cassonetti. Una task force a tutto campo dunque che mira in primo luogo non a punire, leggi le multe, ma a non far sporcare la città e non scaricare sui cittadini virtuosi le scorrettezze di chi la parola virtuoso non solo non la conosce ma nemmeno sa dove sta di casa. “La maggior parte dei cittadini sta collaborando alla trasformazione del sistema di raccolta dei rifiuti con dati positivi sulla differenziata – spiega l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio che ha presentato il piano insieme ai colleghi alla sicurezza Albanese e alla mobilità Giorgetti oltre al presidente di Alia Nicola Ciolini.-, non vogliamo che per colpa di pochi furbetti tutti paghino di più e abbiano una città più sporca: è una vergogna che ci sia chi si comporta così e vogliamo fare di tutto per fermarli. Non abbiamo l’obiettivo di fare le multe e per questo lanceremo anche una campagna di comunicazione per informare dei controlli, dei servizi di Alia e della possibilità di ravvedimento. Vorrei ringraziare tutti gli attori coinvolti per la disponibilità e l’impegno, dagli operatori di Alia, alla PM, ai Quartieri, che hanno offerto un contributo prezioso al piano”.
Dal punto di vista dell’evasione intanto ieri a Sorgane, in concomitanza con l’avvio del piano, sono iniziate le nuove procedure di verifica del rispetto dei pagamenti. Agenti di polizia municipale e ispettori ambientali sono andate nei condomini di via del Tagliamento, dove è attiva la raccolta porta a porta e dove ci sono state ripetute segnalazioni di abbandoni di rifiuti domestici. Le nuove modalità di controllo prevedono l’azione congiunta di ispettori ambientali e Polizia Municipale. Le aree/condomini da controllare saranno scelti di volta in volta sulla base delle segnalazioni, dei dati di Alia e di ‘precedenti’ conosciuti per abbandono di rifiuti domestici/urbani. “La Polizia municipale è impegnata da molto tempo su questo fronte e quindi ha già svolto e continuerà a svolgere un ruolo anche di coordinamento nei confronti degli ispettori di Alia – aggiunge Albanese -. Oggi vogliamo dare ulteriore spinta a questa azione, vogliamo che diventi capillare in tutta la città per migliorarne il servizio, il decoro e la vivibilità, oltre che la maggiore sicurezza attraverso controlli sempre più efficaci”.
Sulla base delle risultanze delle verifiche preliminari, verranno individuati i domicili da sottoporre a controllo. Il controllo potrà prevedere la consegna dei dispositivi (bidoncini PAP, chiavette per cassonetti) in caso di mancato ritiro da parte dell’utente; il sollecito di pagamento tramite avviso consegnato in sede di verifica in caso di bollette non pagate da utenti registrati, con richiesta all’utente di inviare copia della ricevuta di pagamento anche alla Polizia Municipale – Reparto Anti Evasione; la richiesta di accesso al domicilio per le misurazioni dell’immobile ai fini del calcolo della tariffa in caso di utenze non registrate. Laddove non fosse consentito l’accesso all’abitazione la tariffa verrà calcolata sulla base dei dati catastali che verranno richiesti da Alia all’Ufficio Ambiente. “Questo progetto – sottolinea Giorgetti – è una risposta alle segnalazioni dei cittadini in merito all’abbandono, penso per esempio alla recente assemblea in San Jacopino. Si tratta di un tema molto sentito dai cittadini e quindi è importante agire per contrastare questi fenomeni”. Aggiunge Ciolini: “La raccolta differenziata non è un’imposizione ma una necessità e responsabilità che ogni cittadino deve far propria per il decoro ed il rispetto degli altri e del loro impegno. In quest’ottica, aumenteremo tutte le azioni necessarie perché questo possa concretizzarsi prima possibile”.
Polizia municipale e Alia infine hanno redatto un nuovo disciplinare che prevede un aumento degli ispettori in strada: nei primi quattro mesi del 2023 sono stati eseguiti 8137 controlli (contro i 4956 dello stesso periodo del 2022, + 64%) e sono state elevate 301 sanzioni contro le 219 dello scorso anno (+37%). I controlli hanno riguardato soprattutto il centro (2840) e i quartieri 4 e 5 (rispettivamente 1569 e 1731 controlli). Le sanzioni hanno riguardato quasi in ugual misura l’utenza domestica e non domestica.