Il trasferimento iniziato intorno alle 16. Soddisfazione del sindaco Met Dario Nardella e della dirigente Guido, ma FdI preannuncia sulla vicenda una domanda d’attualità in Consiglio
I ragazzi delle due classi della Dino Compagni e i professori accompagnatori bloccati ieri a Palazzuolo sul Senio a causa del maltempo in Alto Mugello sono arrivati a Firenze intorno alle 17.30. Il trasferimento è iniziato intorno alle 16 con l’ausilio di pulmini leggeri che li hanno portati fino al Passo della Colla dove poi vhanno trovato altri due mezzi che li hanno ricondotti a casa. Ad attenderli davanti alla Dino Compagni i genitori e la dirigente scolastica Laura Guido. I ragazzi, stanchi per l’avventura provata ma tutti in ottime condizioni di salute, si sono subito rifugiati tra le braccia delle mamme che li aspettavano all’ingresso principale. L’annuncio del trasferimento dopo la notte passata nel palazzetto di Palazzuolo era venuto già questa mattina dal sindaco della Citta Metropolitana Dario Nardella che aveva un sopralluogo nel piccolo comune tra la provincia di Firenze e quella di Bologna per rendersi conto personalmente della situazione. Assieme a lui il sindaco di Palazzuolo Phil Moschetti e Massimo Fratini consigliere delegato Met per la Protezione Civile. I ragazzi, impegnati in una gita al Green Energy Camp, erano stati sorpresi dal maltempo e hanno trascorso la notte nel palazzetto di Palazzuolo dove sono stati rifocillati e assistiti dall’Anpas.
“Stiamo muovendoci in accordo con tutte le forze in campo e con la dirigente scolastica per far tornare oggi i ragazzi a casa grazie a mezzi stradali leggeri – ha spiegato Nardella – Domani sono previste ulteriori piogge e questa ci sembra la soluzione migliore e praticabile. Ringrazio tutti gli operatori del Protezione civile e della Viabilità della Città Metropolitana e dei Comuni, delle diverse Istituzioni, la Prefettura, delle forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco e il volontariato e quanti sono coinvolti nel sostenere le comunità di fronte agli eventi calamitosi che le hanno colpite. Ho riscontrato professionalità e grandi abnegazione e coinvolgimento, un noi al servizio di tutti”.
La Protezione civile della Città metropolitana e gli operatori della Viabilità della Metrocittà al momento hanno individuato circa 30 movimenti franosi, alcuni più gravi e altri meno significativi ma comunque da monitorare e infatti molti tratti sono bloccati. Di fatto Palazzuolo sul Senio è come isolata e “vogliamo vedere con attenzione la situazione di tutti i punti”. “Il meteo è migliorato ma fino a quando non abbiamo la sicurezza non possiamo riaprire i tratti di strade“, ha aggiunto Nardella che ha parlato di “danni pesanti. Sono interessate tutte le strade provinciali dell’Alto Mugello più una strada regionale, la 302, che è comunque gestita dalla Città metropolitana”. Sulle persone isolate “la situazione è abbastanza complessa, dobbiamo mettere al centro l’incolumità delle persone”. Nardella ha raggiunto anche Marradi per incontrare il sindaco Tommaso Triberti presso il Centro operativo comunale.
Soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente scolastica Laura Guido dopo aver coordinato e concordato col Prefetto e le autorità locali il rientro dei ragazzi a Firenze. “Tutti i ragazzi stanno bene e sono sereni, ho parlato con loro stamani in videochiamata e ho visto volti sorridenti – ha confermato – L’ho già detto personalmente anche al sindaco di Palazzuolo Phil Moschetti ma lo voglio ribadire il mio grazie personale e a nome dei genitori a tutta la comunità di Palazzuolo, alla Protezione Civile, alle autorità e soprattutto ai volontari“.
La vicenda però ha già avuto uno strascico di tipo politico. Alessandro Draghi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, ha preannunciato per lunedì prossimo nella riunione dell’assemblea cittadino una domanda d’attualità. “Due classi di ragazze e ragazzi della scuola media Dino Compagni spedite in gita a Palazzuolo sul Senio lunedì, nonostante ci fosse un’allerta meteo rossa che preannunciava ciò che poi è purtroppo accaduto – attacca assieme ai consiglieri Met Claudio Gemelli, Alessandro Scipioni e Alessandra Gallego-: esondazioni, frane, allagamenti. Siamo felici che i 47 ragazzi siano stati tratti in salvo dopo due notti passate in un camp, ma crediamo che in questa vicenda qualcuno abbia sbagliato e vogliamo vederci chiaro”.