Clamorosa protesta questo pomeriggio degli abitanti di Piazza Santo Spirito contro la malamovida. “Per favore acconsentite a realizzare la cancellata”
Residenti in piazza Santo Spirito questo pomeriggio per difendere sagrato, scalinate e abside della basilica dalla malamovida che incurante delle restrizioni imposte dalla fascia arancione in cui continua a trovarsi la Toscana prosegue imperterrita nel proprio rito anticipato a bere, ubriacarsi ed espletare i propri bisogni corporali sui muri laterali della chiesa verso via del Presto di San Martino ormai divenuti un vero e proprio orinatoio a cielo aperto. E così stanchi di continuare a vedere scene inqualificabili di spaccio, scambio di dosi di stupefacente e degrado gli abitanti si sono riversati in strada brandendo acqua e spray disinfettante per far allontanare le oltre 150 persone già alterate da birra e cocktail consumati a ripetizione che si trovavano in quel momento sul sagrato e sulle scalinate.
Intorno alle 17.45 sono arrivati cinque poliziotti che hanno fatto allontanare i presenti in quel momento, i quali poi però sono ritornati. A questo punto, chiamati dai residenti, sono intervenuti anche i Carabinieri che hanno provveduto a sgombrarli. “Basta non ne possiamo più”, continuano a ripetere come in una litania i residenti riuniti in Comitato che da mesi stanno portando avanti una durissima battaglia contro lo sfregio a cui sono sottoposte quotidianamente piazza e Basilica: ultima in ordine di tempo la comparsa di alcuni “tag” sui muri esterni dell’abside laterale della chiesa opera del Brunelleschi. “Si urina sulla facciata – accusano – e ci si nasconde negli angoli per scambiare le dosi di droga. La situazione è sempre più insostenibile. Il comune deve prendere provvedimenti perché oltre alla preservazione di un monumento c’è anche un problema di incolumità e di sicurezza, c’è il rischio che possa capitare una tragedia con tante persone ammassate tutte insieme e già alterate nel tardo pomeriggio. Imploriamo l’amministrazione ad acconsentire alla realizzazione della cancellata a interdizione del sagrato, delle scalinate e dell’abside di Santo Spirito”.
Palazzo Vecchio, attraverso il vicesindaco Alessia Bettini, sta lavorando a un concorso di idee per progetti di riqualificazione della piazza in grado di proteggere e valorizzare sagrato e scalinate della Basilica, e si è detto disponibile nelle prossime settimane a incontrare tutti gli attori coinvolti . Contatti in questo senso sarebbero già stati avviati.