Italia Nostra critica aspramente le dichiarazioni dell’assessore all’ambiente Giorgio che in Consiglio ha ribadito la volontà dell’amministrazione di tagliare i 21 pini nel viale malgrado la protesta di comitati e associazioni
“Prima di criticare i cittadini e le associazioni che difendono le alberature, l’assessore Giorgio pensi alla sua non conoscenza circa i contenuti del progetto di riqualificazione e la competenza dei tecnici che l’hanno redatto. La smetta coi proclami e le autocertificazioni e risponda ai quesiti posti da Italia Nostra con dati e atti verificabili”. E’ un duro atto di accusa quello lanciato da Mario Bencivenni, vicepresidente della sezione fiorentina di Italia Nostra, all’indomani del Consiglio comunale dove l’assessore all’ambiente, rispondendo a Sinistra Progetto Comune e M5S, ha ribadito la volontà comunque dell’amministrazione di tagliare i pini di Viale Redi malgrado la dura opposizione e i presidi notturni portati avanti dall’associazione per la tutela naturale del patrimonio, da comitati spontanei di residenti e singoli cittadini. Si tratta di 21 pini che dovevano essere abbattuti fra il due e il sei maggio per l’avvio dei lavori del secondo lotto del progetto.
“A conclusione della settimana di presidio – spiega Bencivenni – Italia Nostra ha inviato per PEC una ennesima richiesta formale al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e a tutti i Gruppi consiliari perché si sospendesse l’esecuzione dei lavori e si offrisse la possibilità di illustrare in Consiglio o in altra sede le gravi carenze del progetto e le possibili alternative esistenti per raggiungere i risultati previsti dal progetto medesimo. Dopo 10 giorni ancora non ci è giunta nessuna risposta, a parte i documenti dei due gruppi rappresentati in Consiglio che ringraziamo”. Quanto alle affermazioni di Giorgio, Bencivenni è drastico: “Si tratta dell’ennesima non risposta che caratterizza il nuovo Assessore all’Ambiente da quando l’abbiamo ascoltato la prima volta, fresco di insediamento, all’assemblea ‘pubblica’ del 19 luglio 2022 – conclude -. Molto ci sarebbe da dire su altre cose non dette o dette in modo da Giorgio sulla questione del Progetto di Viale Redi e ancora una volta speriamo in una pausa di ripensamento, che crediamo dovrebbe giovare prima di tutto a chi continua caparbiamente a sostenere il progetto di “riqualificazione”, in contrasto non solo colle tante ragioni contrarie da mesi illustrate ma anche con l’evidenza (cioè la nuova sistemazione già ultimata del tratto compreso fra Via S. Iacopino e Ponte all’Asse). Una cosa che non possiamo però accettare è il giudizio di incompetenza tecnica dato ai cittadini e alla nostra Associazione. Lo rispediamo al mittente: ci dica l’assessore quali sono le sue competenze in materia ambientale e di verde urbano, ci dica quali sono i tecnici autorevoli dell’amministrazione”.