I concerti in programma tra il 28 e il 29 dicembre a Firenze e a Cascina
Saranno Danilo Rea, Ginevra Di Marco, Ares Tavolazzi, l’Orchestra di Piazza Vittorio, Michel Godard, Rita Marcotulli, Israel Varela e Almar’à l’orchestra delle donne arabe e del Mediterraneo i protagonisti dei prossimi appuntamenti firmati Toscana Produzione Musica, il centro di produzione musicale riconosciuto dal Ministero della Cultura per il 2022-2024 con l’obiettivo di creare un contesto di incontro e sviluppo per alimentare percorsi artistici d’eccellenza. (info e prezzi: www.toscanaproduzionemusica.it).
“Idee, nuove progettualità, sostegno alla creazione. Toscana Produzione Musica ha una mission che ne distingue bene le linee di azione e sviluppo rispetto a tutto quello che nella regione esiste – spiega Maurizio Busìa – e si presenta come uno strumento che può iniziare a colmare alcune mancanze evidenti di questi anni, a partire dal lavoro che è dietro il fare musica a livello professionale. Da questa prospettiva abbiamo raccolto proposte e attinto al bagaglio di esperienze produttive che precedentemente a questa impresa abbiamo sostenuto, con una visione che potesse rafforzare e comunicare un sistema organico per la musica e che possa ambire a diventare un marchio di qualità ed eccellenza sul piano nazionale e internazionale”.
Si parte domani mercoledì 28 dicembre ore 21.30 alla Città del Teatro di Cascina, (via Toscoromagnola 656) con “Rita Marcotulli Trio”. Un viaggio alla ricerca di suoni che rimandano al jazz, al flamenco, alla musica araba e indiana. Non potrebbe essere altrimenti con un’artista che ha alle spalle variegate collaborazioni con Pat Metheny, Pino Daniele, Peter Erskine, Dewey Redman, Enrico Rava, Richard Galliano. Con lo stesso Pino Daniele Rita Marcotulli ha largamente collaborato dedicandogli poi un intero album (“A Pino”). E’ stata David di Donatello nel 2011 per le musiche del film “Basilicata Coast to Coast” di Rocco Papaleo. Con lei Varela, raffinato compositore, batterista e cantante originario del Messico, e Tavolazzi, già militante negli AREA con collaborazioni da Eugenio Finardi a Francesco Guccini, Paolo Conte e Stefano Bollani.
Avanti giovedì 29 dicembre su un doppio fronte: alla Città del Teatro di Cascina, ore 21.30, luci puntate su “La finestra di Puccini”, progetto ideato e curato da Toscana Produzione Musica che vede insieme Danilo Rea, pianista romano tra le leggende viventi del jazz, e Michel Godard, uno dei pochissimi solisti di tuba i quali si incontrano sul terreno comune dell’amore per la musica del grande compositore lucchese. Esplorano Puccini non solo attraverso l’improvvisazione sul canovaccio di arie note e meno note, ma anche ritrovando l’eredità del suo travolgente lirismo in alcune selezionate composizioni originali. Il risultato è una musica universale, senza tempo e oltre i generi, che riesce a toccare corde intime e profonde in chi la ascolta.
Sempre giovedì 29 al Teatro Puccini di Firenze (via delle Cascine 41), ore 21.00, debutterà “She, elle, lei – voci di acqua e di terra, suoni di mare e di sabbia”: quindici musiciste, musicisti e cantanti provenienti da esperienze culturali e orchestrali tra le più affascinanti di sempre – Almar’à l’orchestra delle donne arabe e del Mediterraneo e l’Orchestra di Piazza Vittorio – insieme a una delle voci femminili più rappresentative di un immaginario aperto alle altre culture come quella di Ginevra Di Marco. Un progetto dedicato a un universo femminile multiculturale che evoca, con brani e canzoni inedite e più o meno note, storie e racconti di deserti, genti di terre vicine e lontane, danze, speranze, nascite, addii e nuovi inizi, pensato come un immenso panorama di suoni, melodie e ritmi. Insieme a quella di Ginevra Di Marco, protagoniste le voci di Yasemin Sannino (Turchia), Nadia Emam (Italia/Egitto), Hana Hachana (Tunisia), Houcine Ataa (Tunisia), Carlos Paz (Ecuador) accompagnate dai musicisti Ziad Trabelsi (Italia/Tunisia), Derya Davulcu (Turchia), Peppe D’Argenzio (Italia), Sana Ben Hamza (Tunisia), Valentina Bellanova (Italia), Silvia La Rocca (Italia/Eritrea), Raul Scebba (Argentina), Emanuele Bultrini (Italia), Pino Pecorelli (Italia).
“Con entusiasmo, determinazione e notevole sforzo organizzativo il Centro Toscana Produzione musica si avvia a concludere questo primo anno di attività – commenta Paolo Zampini – un risultato fino a pochissimi mesi fa quasi insperato, ma che sulla strada intrapresa ha raccolto il consenso e il sostegno delle Istituzioni e l’apprezzamento di artisti e addetti ai lavori. Essere tra i sette Centri di Produzione riconosciuti dal Ministero a livello Nazionale è un grande risultato ma allo stesso tempo rappresenta un grande stimolo a proseguire con sempre maggiore determinazione nel percorso intrapreso”.