L’uomo si era fatto consegnare 1.200 euro sotto la minaccia di un coltello e di una pistola finta. Nelle ultime 72 ore i Falchi arrestano altre due persone: sulla seconda pendeva un ordine di carcerazione
Lo scorso 10 luglio rapinò una farmacia in via di Bellariva facendosi consegnare 1.200 euro in contanti. Nei giorni scorsi la Polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un cittadino georgiano di 32 anni, accusato di rapina aggravata e ricettazione. Secondo quanto ricostruito, l’uomo intorno alle 20 si sarebbe introdotto all’interno dell’attività commerciale con il volto travisato da una mascherina chirurgica e avrebbe poi minacciato i dipendenti sia con un coltello a serramanico, sia mostrando loro il calcio di una finta pistola nascosta nei pantaloni, per farsi consegnare del denaro. Subito la IV Sezione della Squadra Mobile della Questura ha avviato un’indagine lampo per identificare l’autore del gesto. Analizzando i filmati di videosorveglianza delle telecamere cittadine e a seguito di tutta una serie di verifiche incrociate, i sospetti dei Falchi della Questura sono velocemente ricaduti sull’uomo poi finito in manette. Gli accertamenti effettuati dagli investigatori hanno portato a scoprire, inoltre, che la targa del motorino utilizzato dall’uomo nelle fasi della fuga, sarebbe in realtà rubata, ed appartenente al motociclo di una terza persona.
Ma non è finita qui perché i Falchi nelle ultime 72 due ore hanno assicurato alla giustizia altre due persone: la prima un cittadino algerino di 51 anni arrestato in Lungarno Cellini, accusato di furto aggravato in abitazione. L’uomo è stato notato dagli agenti della Squadra Mobile nell’intento di forzare il finestrino di un camper parcheggiato lungo la strada e poco dopo è stato visto uscire dal motorhome con in mano una grossa busta di cartone. Subito fermato ed identificato, i Falchi hanno rinvenuto all’interno di una busta vari capi d’abbigliamento, una bilancia, un paio di scarpe da ginnastica ed un paio di cuffie bluetooth precedentemente asportate. Infine, sabato pomeriggio, durante la consueta attività di controllo del territorio in zona Novoli, all’altezza di via Baracca, i poliziotti hanno intercettato un cittadino albanese 32enne, sul quale pendeva un ordine di carcerazione. Dopo averlo identificato ed aver eseguito gli accertamenti di rito, lo hanno condotto a Sollicciano dove dovrà scontare la pena di oltre 3 anni di reclusione.