I riscontri hanno portato gli inquirenti ad attribuire i tre “colpi” alla medesima persona per la quale il Gip successivamente ha disposto la custodia cautelare in carcere
Lo scorso 28 giugno era entrato col volto travisato da uno scalda collo in una farmacia di via Aretina e, dopo aver minacciato con un coltello i dipendenti, si era fatto consegnare da uno di loro circa 300 euro in contanti per poi darsi alla fuga. Adesso l’autore del gesto è stato identificato e nei suoi confronti il Tribunale di Firenze ha emesso provvedimento di fermo per rapina aggravata con conseguente custodia cautelare in carcere disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari. Si tratta di un cittadino italiano di 29 anni.
La IV Sezione della Squadra Mobile di Firenze, specializzata nel contrasto alla criminalità diffusa, aveva avviato immediatamente le indagini per identificare l’autore del colpo. Una serie di controlli e verifiche incrociate hanno rapidamente portato “i Falchi” a sospettare del giovane poi finito in manette. Secondo quanto emerso, infatti, la stessa persona sarebbe stata protagonista, lo scorso maggio, anche di altri due episodi simili messi a segno ai danni di esercizi commerciali nella zona del Galluzzo. Dalle similitudini di azione e dai riscontri successivamente svolti, gli investigatori hanno ritenuto che il rapinatore del Galluzzo e quello di via Aretina fossero la stessa persona. Una ricostruzione condivisa dalla Procura della Repubblica che ha appunto disposto il fermo. Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità della persona indagata sarà vagliata nel corso del successivo ed eventuale processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini