E’ successo nel Lungarno Torrigiani. In precedenza alla vittima era stato spruzzato in faccia spray urticante. Alla fermata Arcipressi della tramvia arrestato un 26enne per spaccio di eroina
Movimentato episodio che ha visto protagonisti, questa notte intorno alle tre, due stranieri in Lungarno Torrigiani. A dare l’allarme è stato un passante che ha segnalato ai Carabinieri un’accesa lite in corso. Da una prima ricostruzione dei fatti è emerso che un 43enne libico, mentre transitava a piedi sul Lungarno, era stato raggiunto da un suo conoscente che gli ha spruzzato contro dello spray al peperoncino prendendogli i soldi che custodiva nella tasca dei pantaloni. Successivamente, la vittima è stata colpita con un machete riportando una ferita al braccio sinistro e, subendo anche il furto del proprio cellulare. Il 43enne, con una vistosa ferita al braccio sinistro, è stato soccorso dagli operatori del 118 e trasportato all’ospedale Santa Maria Nuova. Indagini in corso da parte dei Carabinieri della Compagnia di Firenze Oltrarno.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Firenze Oltrarno, coadiuvati dai colleghi della Stazione di Legnaia, hanno effettuato alcuni servizi antidroga mirati lungo la Linea 1 della Tramvia che hanno portato all’arresto in flagranza di reato di un 26enne nigeriano. Il giovane ha attirato l’attenzione dei militari perché percorreva brevi tratti sulla tramvia, scendendo di tanto in tanto, apparentemente senza una meta precisa. In uno di questi movimenti, presso la fermata “Arcipressi”, l’uomo è stato visto prendere contatti con un’altra persona, alla quale ha ceduto un involucro in cellophane in cambio di denaro contante. A quel punto, i Carabinieri hanno deciso di fermare i due e di effettuare accertamenti più approfonditi che hanno consentito di rinvenire l’involucro appena ceduto, contenente una dose di eroina, nella disponibilità dell’acquirente, e una cospicua somma di denaro ritenuta provento di spaccio, nella disponibilità del nigeriano; il tutto sottoposto a sequestro. L’acquirente è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore mentre il 26enne, con numerosi precedenti specifici, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza e condotto nella mattinata di ieri presso il Tribunale che con il rito direttissimo ha convalidato l’arresto.