Due appuntamenti importanti per i 100 anni dalla morte del maestro Lucchese: il ritratto vivido e originale modellato dal notissimo attore toscano e la scoperta di un’opera tra le meno note ma non per questo minore
Proseguono le iniziative per ricordare il centenario della morte di Giacomo Puccini. Al Teatro della Pergola Renato Raimo, volto notissino di molte fiction Rai e Mediaset, lunedì 14 ottobre alle 21 (lo spettacolo è sold out) porta in scena “L’altro Giacomo” un ritratto vivido, appassionante e originale, che mostra tutte le sfumature dell’uomo innamorato della vita, profondamente legato al suo territorio, la Versilia, luogo da dove tutto partiva e a cui tutto faceva ritorno. Lo spettacolo ha patrocinio e contributo della Regione Toscana. Il testo, scritto a quattro mani da Raimo con Kris. B. Writer, racconta dunque amori e passioni di un Puccini più intimo. Filologicamente la direzione musicale del Maestro Carlo Bernini ripropone i riferimenti alla sua grande produzione e richiama elementi che vanno a sposare il contesto in cui scorre la storia dell’uomo, dando valore agli incontri di una vita.
È uno spettacolo in perfetto equilibrio tra prosa e musica. La vicenda umana del grandissimo compositore lucchese, infatti, si intreccia a melodie eterne come “Cortese damigella” dalla Manon Lescaut, “O soave fanciulla” dalla Bohème, il “Tra voi donne brune e bionde” e ancora “Donna non vidi mai” entrambe da Manon Lescaut, fino ad arrivare al “Un bel dì vedremo” da Madame Butterfly e per finire l’eterno e assoluto “Nessun dorma” da Turandot. Bernini, con il suo pianoforte, per l’occasione dirigerà l’Ensemble Puccini 100 dell’orchestra del Festival Puccini. Renato Raimo racconta in maniera affascinante fragilità, passioni, verità nascoste e debolezze di un Giacomo Puccini pieno di vitalità, ma inconsapevolmente prossimo alla sua fine terrena, affiancato da Chiara Maria Battaglia nel ruolo della moglie Elvira e dalle voci del soprano Rachael Stellacci e del tenore Davide Piaggio.
Sempre nel quadro degli eventi organizzati per il centenario della morte di Giacomo Puccini, nell’Auditorium Simonetta Puccini di Torre del Lago prosegue il ciclo autunnale di conversazioni sull’opera. dedicato alla scoperta e all’approfondimento delle opere della piena maturità del Maestro. L’incontro di domenica 13 ottobre alle 18 vedrà la partecipazione del soprano Silvia Pantani e sarà dedicato a La Rondine, un’opera che rivela la vena più intima e raffinata del compositore. Presentata per la prima volta a Montecarlo nel 1917, l’opera racconta la storia di Magda, una donna mantenuta che, desiderosa di rivivere le emozioni della gioventù, lascia il suo ricco amante per un giovane di nome Ruggero. Magda, tuttavia, si trova alla fine costretta a rinunciare al suo sogno d’amore, scegliendo di tornare alla sua vecchia vita, consapevole che l’ideale romantico che insegue non può trovare realizzazione nella realtà.
Relatrice come sempre sarà la pianista Silvia Gasperini, che commenterà i passaggi salienti di quella che universalmente viene definita “l’operina” di Giacomo Puccini non per questo sminuendone il significato ma soltanto perché molto vicina in alcune parti alle operette in stile viennese che in quel momento in Italia erano molto erano molto conosciute e apprezzate.