L’autunno-inverno delle Gallerie degli Uffizi è all’insegna delle grandi mostre. E in più si aggiunge la riapertura del Quartiere Volterrano a Palazzo Pitti
E’ un autunno-inverno di grande prestigio quello appena iniziato per le Gallerie degli Uffizi e Palazzo Pitti. Il complesso museale fiorentino si arricchirà di un trittico di mostre di altissimo livello: dalle Scuderie del Quirinale, dove è stato una delle star della mostra per il cinquecentenario della morte di Raffaello, torna agli Uffizi il Ritratto di Papa Leone X con i due nipoti: poi sarà la volta del ruolo della donna nell’antica Roma e infine dalla National Gallery arriva per la prima volta a Firenze un dipinto celeberrimo, un’ icona dell’Illuminismo e della storia della scienza: l’Esperimento su di un uccello inserito in una pompa pneumatica di Joseph Wright of Derby. “Queste tre iniziative – spiega soddisfatto il direttore Eike Schmidt – si collocano bene nella filosofia espositiva degli Uffizi. La mostra sulle donne romane è infatti la decima degli ultimi anni che dedichiamo a tempi femminili, le altre due (quella sul restauro del Leone X, con rilevantissime implicazioni tecniche e quella sul magnifico dipinto di Wright of Derby) si collegano invece all’argomento della ricerca e delle scienze naturali.”
LE MOSTRE – Wright of Derby. Scienza ed arte – (Uffizi, 6 ottobre – 24 gennaio 202). Il capolavoro di Joseph Wright of Derby, Esperimento su di un uccello inserito in una pompa pneumatica (1768), arriva per la prima volta in Italia grazie a un accordo di scambio con la National Gallery di Londra. Questo dipinto a lume di candela è diventato un’icona nella storia della scienza.
Raffaello e il ritorno del Papa Medici: restauri e scoperte (Palazzo Pitti, 27 ottobre – 31 gennaio 2021). Dopo la trasferta a Roma alle scuderie del Quirinale dove è stato il padrone di casa, il Ritratto di Papa Leone X con i cardinali Giulio de’ Medici e Luigi de’ Rossi è ritornato nella sua Firenze. La mostra vuol far risaltare il restauro: le sottili differenze tra le varie sfumature di rosso, le differenti consistenze dei tessuti e la capacità di introspezione ritrattistica dell’artista.
Imperatrici, matrone, liberte. Volti e segreti delle donne romane – (Uffizi, 3 novembre – 14 febbraio 2021). La mostra si articola in tre sezioni: gli exempla femminili negativi, i modelli positivi ed infine il ruolo pubblico concesso alle matrone. L’arco temporale è molto ampio: si va dall’ascesa di Augusto alla morte di Marco Aurelio. Le opere esposte sono sculture, epigrafi, gemme e disegni.
Riapre nel rispetto delle misure anti Covid anche il Quartiere Volterrano nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti. Quest’ala ai tempi dei Medici accoglieva le stanze private della Granduchessa Vittoria della Rovere. Nel corso degli anni però viene chiamata con il nome del pittore seicentesco Baldassare Franceschini (detto appunto il Volterrano) che vi realizzò alcuni affreschi. Ecco le sale che tornano ad essere visitabili: Sala delle Allegorie dove si trova uno dei più celebri dipinti del Volterrano: la Burla del Pievano Arlotto, oltre allo splendido marmo di Emilio Zocchi Michelangelo Bambino; Sala delle Belle Arti che ospita il Cristo risorto di Rubens; Sala di Ercole dove il pittore neoclassico Pietro Benvenuti ha eseguito grandi affreschi che narrano le fatiche del personaggio mitologico; Sala dell’Arca dove le pareti sono decorate con la bellissima Processione guidata da Re David con l’Arca dell’Alleanza opera di Luigi Ademollo (la sala si affaccia sulla Cappella delle Reliquie, uno spazio raccolto destinato ai momenti privati della Granduchessa); Sala della Musica attraverso la quale è possibile riconnettersi al normale itinerario di visita della Galleria Palatina.
Sono stati infine 197.670 i visitatori della mostra “Ai piedi degli dei” terminata la scorsa domenica. La versione virtuale dell’evento resterà consultabile sul sito: https://www.uffizi.it/mostre-virtuali/ai-piedi-degli-dei).