Esposto ieri sulla scalinata di San Miniato il mantello gigante di File realizzato dalle mani sapienti dei volontari della Fondazione di Leniterapia per sottolineare l’importanza delle cure palliative
Hanno lavorato per mesi coi gomitoli di lana, i ferri e l’uncinetto. Alla fine, è venuto fuori un mantello gigante di 260 mq, costituito da tremila “mattonelle” all’uncinetto unite tra loro, che è stato esposto ieri, dalle 9 alle 20, sulla scalinata monumentale che conduce all’abbazia di San Miniato, alla presenza, tra gli altri, dell’abate di San Miniato Bernardo Gianni, dell’assessora al sociale di Firenze Sara Funaro, della presidente della commissione regionale cultura e istruzione Cristina Giachi, dell’assessora al bilancio del Comune di Prato Benedetta Squittieri.
È il mantello delle Cure Palliative, un’opera d’arte unica nel suo genere realizzata nel periodo della pandemia da circa 100 persone, tra volontari e sostenitori di File, Fondazione italiana di leniterapia, un mantello che simboleggia il prendersi cura, l’accogliere e il proteggere, ma che rappresenta anche la vita che si trasforma, che si adatta ai cambiamenti. L’evento, denominato “I Colori della Vita” e organizzato in collaborazione con il Comune di Firenze e Cna Firenze, racconta attraverso il mantello, già esposto in Piazza delle Carceri a Prato e in piazza Ognissanti a Firenze rispettivamente nel 2021 e nel 2022, una storia di resistenza di tante persone che si sono unite intorno a questo progetto per testimoniare il valore della vita sempre, anche nelle sue fasi più difficili e delicate, come il fine vita.
“Abbiamo voluto contribuire a fare chiarezza sul significato delle Cure Palliative ”- ha detto la presidente di File, Livia Sanminiatelli Branca – e sulla loro importanza e, proprio per questo motivo, abbiamo scelto la Giornata Nazionale del Sollievo per condividere nuovamente il nostro Mantello con la comunità, una giornata particolarmente importante per una Fondazione come la nostra che, da oltre 20 anni, ha nel cuore della sua attività il sostegno alle persone malate e alle loro famiglie”.