L’iniziativa, lanciata sui social da una cittadina milanese, è arrivata anche a Firenze e subito ha riscosso un grandissimo successo. Anche Sindaco e Giunta hanno riempito le loro consegnandole poi alle persone fragili in difficoltà
Una scatola comunissima, di quelle usate solitamente per riporci le scarpe. Ma al suo interno non ci sono calzature bensì qualcosa da indossare di caldo, un prodotto di bellezza, qualcosa di goloso, un passatempo e un biglietto gentile. L’iniziativa, lanciata sui social da una cittadina milanese e diventata virale in tutta Italia, è arrivata anche a Firenze e subito ha riscosso un successo grandissimo grazie anche alla mobilitazione delle Reti di solidarietà dei Quartieri, alle numerose associazioni di volontariato che hanno individuato famiglie e cittadini, più o meno anziani che vivono soli, ai quali destinare i pacchi dono e alla grande partecipazione dei piccoli alunni delle scuole primarie che hanno voluto fare questo specialissimo dono alle persone meno fortunate.
L’obiettivo è far avere un regalo da mettere sotto l’albero di Natale anche a coloro che, a causa delle difficoltà economiche, non possono permetterselo. E fra i tanti pacchi preparati dai fiorentini per i concittadini che hanno più bisogno ci sono anche quelle del sindaco Dario Nardella e della Giunta che oggi pomeriggio hanno consegnato la propria ‘Scatola di Natale’ all’associazione ‘Giardino di Borgo Allegri’. “È una bellissima iniziativa – racconta il primo cittadino – che regalerà un sorriso alle persone meno fortunate e più in difficoltà. Con la giunta abbiamo deciso di partecipare e ognuno di noi ha preparato una scatola, che ha un grande valore perché è piena di affetto e attenzioni per i nostri concittadini che vivono in condizione di fragilità. Le numerose scatole preparate dai fiorentini, pronte per essere consegnate, sono la dimostrazione che la nostra comunità ha nel proprio Dna i valori della solidarietà e della generosità ed è sempre pronta a tendere una mano a chi ha più bisogno”.
L’iniziativa è stata sostenuta dall’assessorato al welfare guidato da Sara Funaro e al progetto stanno dando una mano fattiva tutte le Reti di solidarietà dei 5 quartieri. “Quando ci sono iniziative di questo tipo – aggiunge Funaro – i fiorentini rispondono sempre con entusiasmo e dimostrano il loro grande cuore solidale e la loro immensa generosità. Proprio la premura e l’amore per il prossimo sono ben rappresentati dalla Rete di solidarietà dei Quartieri, che sono una delle anime del volontariato cittadino che durante questa pandemia si è adoperato al massimo per non fare sentire soli anziani e persone fragili, supportandoli con la loro vicinanza anche nei momenti più difficili del lockdown. Le ‘Scatole di Natale’ scaldano il cuore di chi le prepara e di chi le riceve”.