Nuova azione del Reparto Antidegrado della Municipale: nell’abitazione dello spacciatore trovate 30 dosi di cocaina pronte per essere cedute
A differenza di Leonardo Pieraccioni quel via vai in un palazzo di Campo di Marte non aveva nulla di fantastico. Anzi, era fortemente sospetto. Così grazie a una segnalazione arrivata da un cittadino il Reparto Antidegrado della Municipale è riuscito ad arrestare l’ennesimo pusher che bazzicava nel quartiere. Gli agenti, in abiti borghesi, si sono appostati nei pressi dell’edificio segnalato per tenere sotto controllo l’ingresso. Dopo un po’ di tempo la loro attenzione è stata attirata da un uomo che, una volta uscito dal portone, ha iniziato a controllare la zona con rapide occhiate per poi salire su uno scooter e dirigersi verso viale dei Mille. Poco dopo si è fermato per fare una telefonata, seguita dall’arrivo di un uomo a cui ha consegnato un involucro in cambio di denaro. A questo punto gli agenti sono intervenuti fermando il presunto presunto acquirente, risultato essere un italiano di 37 anni in possesso di una dose di cocaina che ha riferito di aver appena acquistato.
Un’altra pattuglia invece ha fermato il presunto pusher, un 30enne straniero che aveva in tasca una banconota a 50 euro probabile provento della vendita della droga. Durante la perquisizione domiciliare, che il 30enne ha cercato di evitare riferendo agli agenti di abitare in un camping presso alcuni amici, sono state trovate altre 30 dosi di cocaina pronte per essere vendute. Nell’appartamento erano presenti due connazionali del pusher, risultati non in regola con la normativa sull’immigrazione e per questo denunciati. Lo spacciatore invece è stato arrestato.
Nel giudizio per direttissima che è seguito alla convalida dell’arresto è stato richiesto il patteggiamento e l’uomo è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione più 1.300 euro di multa con la condizionale.