Dopo gli interventi già completati agli istituti Barsanti, Bargellini e Kassel tocca desso al nido Erbastella, alla scuola dell’infanzia Rucellai e alle scuole secondarie di primo grado Papini e Poliziano
Avanti con la realizzazione di nuove pareti verdi nelle scuole della città per migliorare la qualità dell’aria e contrastare l’effetto ‘isola di calore’, abbattendo gli inquinanti, promuovendo la cultura ambientale. Dopo gli interventi già completati agli istituti Barsanti, Bargellini e Kassel, finanziati dalla Fondazione CR Firenze per 140mila euro, è ora la volta del nido Erbastella, della scuola dell’infanzia Rucellai e delle scuole secondarie di primo grado Papini e Poliziano frequentate da un totale di circa 600 bambini. La giunta di Palazzo Vecchio, su proposta delle assessore all’Ambiente Cecilia Del Re e all’Educazione Sara Funaro, ha infatti dato il via libera al progetto definitivo degli interventi di sviluppo degli spazi verdi urbani attraverso l’inverdimento di pareti di edifici pubblici per un importo complessivo di 140mila euro, che sarà finanziato anche in questo caso dalla Fondazione CR Firenze.
“Non un intervento spot ma un piano che vede già realizzate e in cantiere nove pareti verdi tra scuole e case popolari – ha detto l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re -: un segnale nella lotta ai cambiamenti climatici che in questo momento storico non può passare in secondo piano. Investire nel verde urbano significa infatti investire nel futuro della città e nella salute della sua comunità, a cominciare dai più piccoli e dalle fasce più deboli. Siamo felici che la Fondazione CR Firenze continui a essere al fianco dell’amministrazione in questi interventi di forestazione urbana, e che Casa Spa investa con noi per una città più verde e salubre”.
Nel dettaglio, alla scuola Sauro Papini (Quartiere 3) la parete verde sarà realizzata in corrispondenza dell’ingresso dell’Auditorium. È stata individuata un’unica tipologia di pianta rampicante, la vite americana, la cui messa a dimora sarà in parte in piena terra e in parte in cassoni. A terra saranno piantate anche delle Mahonie e Hydrangea arborescens. Alla scuola Poliziano (Quartiere 5) l’intervento interesserà la recinzione esterna, con installazione di pareti verdi in corrispondenza dei pannelli della barriera anti rumore, sul fronte stradale di via Morgagni, principale asse di accesso all’ospedale di Careggi: la nuova parete verde sarà quindi ben visibile a un numero consistente di passanti, consentendo inoltre un miglioramento climatico per chi percorre la zona. È stata individuata un’unica tipologia di pianta rampicante, il Solanum, la cui messa a dimora sarà direttamente a terra. A terra saranno piantate delle Mahonie e Hydrangea arborescens. “Le pareti verdi sono sempre più protagoniste nelle nostre scuole – ha detto l’assessore all’Educazione Sara Funaro -, nelle quali investiamo molto dal punto di vista ambientale e della sostenibilità, sia a livello strutturale che educativo. Crediamo fortemente nel valore educativo del rapporto tra giovani e natura e nell’importanza che questo e l’educazione ambientale hanno nella crescita e nella formazione degli studenti”.
Alla scuola Rucellai (Quartiere 1) è prevista la realizzazione di una parete verde a copertura del muro di confine, installazione di quinte verdi in bambu phyllospachys alte cinque metri per articolare l’area giochi della scuola, oltre alla zona orti in cassoni. Per la parete verde è stato scelto come rampicante sempreverde il Rhyncospermum Jasminoides, la cui messa a dimora sarà in cassoni. Nei vasconi saranno piantate erbacee perenni ricadenti quali vinca ed edera. Alla scuola Erbastella (Quartiere 2) è prevista la realizzazione di un pergolato con rampicanti lungo via della Chimera in sostituzione delle tende parasole. È stata individuata un’unica tipologia di pianta rampicante, la vite americana, la cui messa a dimora sarà direttamente a terra. A terra saranno piantate delle Mahonie e Hydrangea arborescens.
“La tutela dell’ambiente e la sostenibilità ambientale sono diventati obiettivi improrogabili – afferma Gabriele Gori, direttore generale della Fondazione CR Firenze –. Il progetto delle pareti verdi, che rinnoviamo anche quest’anno con convinzione, rappresenta un esempio concreto di come sia possibile contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e al contrasto dell’inquinamento, a beneficio della comunità. L’ambiente in cui viviamo va curato e preservato, soltanto così riusciremo a garantire un futuro alle nuove generazioni”. Il progetto prevede non solo la realizzazione delle pareti verdi ma anche la loro manutenzione per un periodo di due anni, a garanzia del corretto attecchimento delle piante.