Ci sarà una relazione stretta tra sindaco e direttori per una verifica costante della strategia di governo della città. Critica Fratelli d’Italia: “Dobbiamo aspettarci l’assunzione di nuovi dirigenti?”
Quattro macro aree, due nuove direzioni, due uffici speciali e una relazione stretta tra sindaca e direttori per una verifica costante della strategia di governo della città e il raggiungimento degli obiettivi definiti nel programma di mandato. È stato definito lo schema generale di riorganizzazione della struttura comunale che adotta una nuova articolazione e un diverso riparto delle competenze tra i servizi. La nuova organizzazione è frutto di un lavoro che ha visto coinvolti l’assessora al personale Laura Sparavigna, la direttrice generale Lucia Bartoli e la direttrice del personale Annalisa Settesoldi.
“La nuova organizzazione valorizza le professionalità del Comune – ha dichiarato la sindaca Sara Funaro – grazie anche all’introduzione di ‘progetti speciali a tempo’ e dei cosiddetti ‘ambiti di coordinamento’ , funzione quest’ultima strategica per collegare bene più direzioni e realizzare più efficacemente gli obiettivi di rilevanza strategica del mandato. Abbiamo fatto un lavoro di riorganizzazione importante e trasmesso anche la proposta ai sindacati con i quali continueremo a lavorare nell’interesse dei nostri dipendenti e dell’ente. Facciamo tutti parte di una stessa squadra e questo è un aspetto rilevante per fare ‘crescere’ sempre di più il nostro Comune”.
Come detto sono previste quattro macro aree che faranno capo ad altrettanti direttori e che avranno una funzione di coordinamento: ‘servizi interni’, welfare’, ‘urbanistica, ambiente, attività economiche e turistiche, protezione civile’ e ‘servizi tecnici, grandi infrastrutture e sistema tramviario’. A queste si aggiungono due uffici speciali, quello per l’ ‘attuazione dei grandi progetti’ e quello per ‘abitare e housing’. La riorganizzazione comprende anche due nuove direzioni, la ‘supporto amministrativo’ e ‘società partecipate e organi a controllo pubblico’ (tra questi ultimi ci sono, ad esempio le fondazioni). “A poco più di tre mesi dal nostro insediamento – ha sottolineato Laura Sparavigna, assessore Pd a organizzazione e personale ed efficienza amministrativa -, con la nuova organizzazione l’assetto diventa più snello e il nostro modo di lavorare più efficiente. È stato insediato il tavolo di trattativa sindacale in un clima di ascolto e confronto. La riorganizzazione, e l’attenzione al personale, ci permetteranno di affrontare con professionalità e competenza le sfide future e di far sentire il Comune più vicino alle cittadine e ai cittadini”.
Critico il commento di Fratelli d’Italia per bocca dei consiglieri di Fratelli d’Italia Angela Sirello (capogruppo), Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo che definiscono “scortese” apprendere “un così grande cambiamento dell’organigramma del Comune di Firenze da uno striminzito, e parziale, comunicato in rete civica annunciando poi l’intenzione di presentare un’interrogazione al riguardo. “Il sindaco Funaro – attaccano – giusto lunedì scorso, ha esposto in Consiglio comunale le linee di mandato e come mai non ha citato questa rivoluzione? Dobbiamo aspettarci l’assunzione di nuovi dirigenti? Ma poi, che senso ha un servizio alla persona in una struttura direzionale extra organico di natura straordinaria e temporanea?”.