Dal 4 agosto al 3 settembre la terza edizione della rassegna che abbraccerà Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Scandicci e Campi Bisenzio. Savelli: “Vogliamo raggiungere il maggior numero possibile di cittadini nell’area metropolitana, con una particolare attenzione ai ragazzi”
Festeggia la terza edizione Sussulti Metropolitani, il festival che dal 4 agosto al 3 settembre proporrà 13 giornate di eventi tra teatro, danza e musica con ospiti quali Federico Rampini, Lodo Guenzi, Ezio Mauro, Alessandro Paci, Chiara Francini e Andrea Bruni. L’obiettivo: rilanciare le sinergie culturali dell’area metropolitana offrendo un calendario di iniziative per ogni tipo di pubblico, tutte a ingresso gratuito. Tra i protagonisti, anche Nicola Pecci, Emiliano Buttaroni, Antonio Petrocelli, Diletta Oculisti, Mauro Monni e la compagnia Kinesis Danza; grande attenzione anche ai più piccoli, con attività dedicate a loro ogni pomeriggio (necessaria la prenotazione, info www.teatrodante.it).
Dopo una prima edizione a Campi Bisenzio e una seconda a Sesto Fiorentino, per la prima volta l’evento sceglie una forma diffusa per abbracciare in una sola estate più luoghi della Piana: Piazza del Comune e Piazza Garibaldi nel cuore di Lastra a Signa; il suggestivo parco di Poggio Valicaia, oasi verde sulle colline di Scandicci; il Parco di Quinto Basso a Sesto Fiorentino, fulcro della riqualificazione del quartiere; e piazza Dante, centro nevralgico di Campi Bisenzio.
“Il festival è nato con l’idea di una turnazione tra i comuni, che lo avrebbero ospitato un anno ciascuno – racconta Andrea Bruno Savelli – ma le prime due edizioni hanno avuto talmente successo che l’idea di una soluzione diffusa è nata spontaneamente. In questo modo Sussulti Metropolitani diventa davvero il festival della Piana, sebbene l’obiettivo non sia tanto quello di abbracciare un numero sempre più alto di comuni, ma piuttosto raggiungere il maggior numero possibile di cittadini dell’area metropolitana, con una programmazione inclusiva e variegata, con una particolare attenzione ai ragazzi, che in questo strano periodo storico hanno più che mai bisogno di stimoli, cultura e attenzione”.
Tra gli appuntamenti da non perdere: la prima toscana della lettura scenica di Ezio Mauro trattadal suo ultimo lavoro “Lo scrittore senza nome. Mosca 1966: processo alla letteratura” (Feltrinelli), vicenda di due uomini che sfidarono l’autorità assoluta sovietica con l’arma della scrittura (3/09 ore 21.00, Campi Bisenzio); “Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio”, scritto a quattro mani da Nicola Borghesi e Lodo Guenzi, storico frontman della band Lo stato sociale, che ne è anche protagonista (25/08 ore 21.00, Sesto Fiorentino); “Cin Cin – Incontro col vino”, racconti e curiosità sul nettare degli dei di e con Antonio Petrocelli, volto noto dei film di Nanni Moretti, Francesco Nuti, Marco Bellocchio, Carlo Mazzacurati e Daniele Lucchetti (20/08 ore 19.30, Scandicci); e a grande richiesta il ritorno di “Maledette canzoni d’amore”: una carrellata tra brani immortali e aneddoti sui belli e maledetti della storia della musica con Nicola Pecci e Andrea Bruno Savelli (4/08 ore 21.00, Lastra a Signa).
“Il programma di Sussulti – commenta Letizia Perini, consigliera della Città Metropolitana di Firenze delegata alla Cultura – è ricco di offerte di qualità, coniuga musica e storia, teatro e giornalismo, danza ed ecologia, e guarda a tutte le generazioni. È questo tipo di proposta che la Città Metropolitana ha adottato come punto strategico per il suo impegno nell’unire cultura e territorio”.
Più di 20 gli appuntamenti in programma, che partiranno il 4 agosto a Lastra a Signa in piazza del Comune alle 21.00 con “Maledette canzoni d’amore”: Jim Morrison, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Bob Marley, Elvis Presley e John Lennon, tra mistero e mito, tra maledizione e spiritualità. Nicola Pecci e Andrea Bruno Savelli guideranno il pubblico in un simbolico racconto di parallelismi e coincidenze, godendo delle celeberrime parole e melodie degli artisti del Club 27. Le iniziative a Lastra a Signa torneranno il 28 agosto alle 17.30 in piazza Garibaldi con “Lettori attori”, spettacolo interattivo rivolto ai bambini dai 3 ai 9 anni, con Guido Materi e Valentina Cappelletti.
Dal 19 al 21 agosto Scandicci sarà protagonista con tre nomi radicati sul territorio Toscano: Emiliano Buttaroni, che porterà in scena “L’impagliatore di sedie”, favola moderna ambientata nella bottega polverosa di un vecchio impagliatore, testardo, burbero e fiero di essere Italiano o meglio: fiorentino(19/08 ore 19.30); Antonio Petrocelli, con “Cin Cin – Incontro col vino”, racconto tra aneddoti e curiosità, intrecci e poesia ispirati a grandi storie sulla bevanda più amata (20/08 ore 19.30); e Alessandro Paci, che insieme a Diletta Oculisti sarà al centro di “Matrimonio per caso”(21/08 ore 19.30).
Dal 25 al 29 agosto ci si sposta a Sesto Fiorentino, la cui programmazione sarà inaugurata da Lodo Guenzi, protagonista di “Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio”, scritto insieme al regista Nicola Borghesi che fotografa la parabola del successo in un sistema tarato per rendere tutto omogeneo e inoffensivo, dove c’è un’unica salvezza possibile: il teatro (25/08 ore 21.00). Riflettori puntati sulla danza con “Carmen 3.0”, della compagnia Kinesis: una rilettura in chiave contemporanea della celebre opera di Bizet (26/08 ore 21.00). La vita e le opere di Gian Maria Volonté saranno ripercorse in “Controcorrente”, spettacolo di e con Mauro Monni (27/08 ore 21.00). Si continua con “CABARET o quel che è”: la storia di questa straordinaria forma d’arte raccontata da Andrea Bruni tra monologhi, rivelazioni e lustrini (28/08 ore 21.30). Conclusione con “MORIRETE CINESI – La verità secondo Xi Jinping”, viaggio ironico e leggero dall’altro lato della terra per scoprire, insieme Federico Rampini, tutti i momenti in cui la Cina ha dimostrato la sua superiorità rispetto all’Occidente e le tante ragioni per cui la civiltà cinese è destinata a dominare il mondo (29/08 ore 21.00).
Ultima tappa del festival itinerante sarà Campi Bisenzio, dal 1 al 3 settembre. Partenza con la comicità esplosiva di Chiara Francini in “Una ragazza come io”, di cui è coautrice insieme a Nicola Borghesi. Uno show che unisce comicità e intrattenimento tra citazioni, remake, gag e sapiente umorismo (1/09 ore 21.00). Tornerà poi “Maledette canzoni d’amore” (2/09 ore 21.00). Chiusura del festival con una prima toscana: il giornalista Ezio Mauro sarà al centro di “Lo scrittore senza nome. Mosca 1966: processo alla letteratura”, lettura scenica dal suo omonimo libro pubblicato con Feltrinelli. La vicenda di Julij Daniel e Andrej Sinjavskij, entrambi colpevoli, nell’Urss di Breznev, di aver pubblicato le loro opere in Occidente. Il Kgb li individuò solo dopo anni di ricerche, sottoponendoli a estenuanti interrogatori e condannandoli al carcere e ai lavori forzati (3/09 ore 21.00).
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni: www.teatrodante.it.