La kermesse è in programma dal 13 al 15 maggio in diversi luoghi della città. Per la prima volta saranno coinvolti gli anziani di Montedomini e ritorna anche l’attesissima ‘Notte al Museo’ nella quale i piccoli potranno addormentarsi fra i dipinti del Salone dei Cinquecento
“Nessun uomo è un’isola, completo in se stesso” scriveva John Donne cinque secoli fa. La frase è diventata celebre e in questi ultimi due anni, in cui isolati siamo stati a lungo, ce ne siamo decisamente accorti. Ecco perché la nuova edizione di Firenze dei Bambini, organizzata dal Comune di Firenze e da MUS.E e in programma in varie location il 13, 14 e 15 maggio, non può che essere dedicata a ciò di cui tutti – e soprattutto i piccoli – hanno sentito la mancanza: la socialità, la relazione, il confronto vivo e presente. ‘Qua la mano’ è quindi il titolo del festival di quest’anno, giocando su quanto le mani, in questi ultimi tempi, siano stati fattori di rischio più che strumenti di incontro e di scambio. Per tre giorni “- spiega l’assessore all’Educazione Sara Funaro -bambini e ragazzi saranno protagonisti di tante iniziative belle e divertenti rese possibili da un importante lavoro di squadra che ha coinvolto Istituzioni cittadine e sponsor, grazie ai quali è stato possibile realizzare ancora una volta la rassegna. Il nome dell’edizione 2022 ben rappresenta il cuore del festival e lo spirito cha anima le attività in calendario, che per la prima volta vedono il coinvolgimento degli anziani di Montedomini, che si interfacceranno con i bambini in un intreccio di generazioni e scambio di esperienze basato sul divertimento e la socialità”.
La tre giorni di eventi gratuiti per bambini e ragazzi da 0 a 12 anni (alcuni dei quali su prenotazione, programma completo su www.firenzebambini.it) parte la mattina di venerdì 13 maggio, con una serie di appuntamenti rivolti alle scuole, per aprire poi il festival alle famiglie nel pomeriggio: l’appuntamento per tutti è alle 18 nella Sala d’arme di Palazzo Vecchio, dove, dopo un videomessaggio sulla sicurezza stradale rivolto ai bambini presenti da parte dell’atleta Ambra Sabatini, sarà messo in scena un racconto artistico spettacolare avvolgente.
Fra sabato 14 e domenica 15 saranno poi fruibili centinaia di iniziative gratuite in tutta la città, con un’attenzione particolare ad alcuni luoghi – che diventeranno veri e propri “poli” del festival – ma anche alle tantissime istituzioni fiorentine che hanno aderito all’evento aprendo le loro porte ai bambini per questo fine settimana. Nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio sarà ospitato lo spettacolo Il principe felice della Fondazione Aida di Verona, mentre nella Sala d’Arme sarà allestito il Bosco delle Utopie, installazione dei Ludosofici di Milano. Torna a grande richiesta l’incredibile Notte al museo (posti molto limitati, prenotazione obbligatoria) che permette a piccoli e grandi di chiudere gli occhi fra i dipinti del Salone dei Cinquecento.
La Biblioteca delle Oblate sarà animata da un turbinio di letture, concerti e spettacoli di ogni genere, tutti centrati sul valore dello scambio. All’Istituto degli Innocenti, luogo dei bambini per eccellenza, tornano spettacoli, cooking show e attività di Uga la Tartaruga, insieme ai sempre richiestissimi laboratori di artigianato artistico presso la Bottega dei Ragazzi a cura di Artex, dove le mani si uniscono in nome del saper fare, mentre il teatro trova posto nell’elegantissimo Cortile degli Uomini. Tornano poi gli appuntamenti offerti dall’Istituto Geografico Militare, che anche nel 2022 ha voluto proporre alle famiglie con bambini un grande numero di iniziative correlate alla cartografia. Assoluta novità è poi la sede di Montedomini, che per il fine settimana si apre eccezionalmente al pubblico ospitando nel suo giardino installazioni e laboratori circensi, destinate ad ammaliare non solo i bambini ma anche gli anziani ospiti della struttura.
Ancora, il complesso di Santa Maria Novella ospiterà, oltre a laboratori proposti dal Centro Affidi del Comune di Firenze e al gioco sulla sicurezza stradale presentato da Autostrade per l’Italia e Polizia di Stato, coinvolgenti laboratori di teatro e di danza, nonché lo spettacolo Tangram del Teatro Testoni Ragazzi di Bologna nell’antica infermeria e l’installazione artistica firmata Collective Paper Aesthetics, approdata a Firenze dall’Olanda: i partecipanti saranno coinvolti nella costruzione di una vera e propria opera, che nei due giorni crescerà progressivamente grazie al contributo creativo e tecnico di ciascuno.
Domenica pomeriggio infine, alle 17.30, appuntamento per il gran finale: una grande festa aperta a tutta la città nella Cavea del Teatro dove il pubblico potrà assistere al concerto dei Musici del Calcio Storico Fiorentino, dei giovani artisti dell’Accademia del Maggio Musicale e del Coro delle Voci Bianche del Maggio Musicale. Le biblioteche e i nidi del Comune di Firenze infine hanno attivato numerose attività nelle diverse sedi e, oltre ai Musei Civici Fiorentini (che per l’occasione saranno anche gratuiti per i partecipanti all’evento), sono tantissimi i musei, le biblioteche e le istituzioni che arricchiscono il festival con proposte originali, tutte all’insegna del senso di socialità e di comunità.