Intanto a Palazzo Vecchio è stato costituito il Centro Operativo Comunale (Coc) che monitorerà la situazione sul territorio
Subito una task force a Palazzo Vecchio con i rappresentanti di tutte le forze politiche e delle associazioni del volontariato affinché vengano messe in campo – in collaborazione con la Protezione Civile – le proposte e le iniziative migliori per fronteggiare l’emergenza socio sanitaria su tutto il territorio cittadino.
A chiederla è il vicepresidente del consiglio comunale Emanuele Cocollini (Lega) dopo il primo caso di Coronavirus in città che ha coinvolto un imprenditore di 63 anni rientrato a Firenze da Singapore circa venti giorni fa. L’uomo da ieri si trova in isolamentoall’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri, dopo essere stato ricoverato una prima volta nel nosocomio di Santa Maria Nuova. Al primo tampone era risultato negativo: solo il secondo test, effettuato nella notte, ha confermato la positività al Covid -19.
“Come era immaginabile – spiega Cocollini – il virus è arrivato anche qui: la situazione rischia di degenerare, i cittadini sono in preda al panico, i supermercati presi d’assalto. La città esige risposte. Non possiamo più fare finta di nulla. È necessario che la situazione sia considerata come un’emergenza straordinaria da affrontare tutti insieme”.
Lega, Forza Italia, M5S, Fratelli d’Italia e il coordinatore del centrodestra Ubaldo Bocci lunedì scorso in Consiglio avevano chiesto al sindaco Nardella di riferire sulla situazione dell’emergenza in città. Ma la proposta era stata respinta. Il capogruppo di Fdi Alessandro Draghi si era presentato in aula con una mascherina protettiva.
“Firenze – conclude Cocollini – in questo momento ha bisogno della collaborazione di tutti. Unità e senso di responsabilità debbono guidarci: male ha fatto Nardella, massima autorità per la salvaguardia della salute dei propri cittadini a non essere presente ieri in Consiglio Comunale sottraendosi così al confronto”. Intanto è stato attivato in forma permanente il Centro operativo comunale (Coc) della protezione civile con l’obiettivo di monitorare la situazione sanitaria nel territorio.