La manifestazione organizzata dal Comitato Fiorentino “Fermiamo la guerra”. Consiglio Regionale straordinario il 1° marzo sull’Ucraina
Grande presenza, grande partecipazione anche emotiva, all’iniziativa per la pace in Ucraina organizzata a Firenze dal Comitato Fiorentino Fermiamo la Guerra, dal titolo No alla guerra in Ucraina, che iniziato verso le 10 di questa mattina 26 febbraio, si protrarrà, secondo quanto hanno fatto sapere gli organizzatori, fino alle 12. L’evento fiorentino fa parte della catena di iniziative pacifiste che si stanno tenendo in tutta Italia contro l’invasione del paese dell’Est da parte dell’esercito russo guidato da Vladimir Putin. Il presidio di questa mattina sul Ponte a Santa Trinita assume anche un ulteriore maggiore significato alla luce del Forum dei Vescovi e dei Sindaci del mediterraneo in corso di svolgimento da mercoledì nel capoluogo toscano che si concluderà domani domenica. Il testo per il dialogo, al quale hanno lavorato insieme sindaci e vescovi, verrà sottoposto poi all’attenzione di Papa Francesco.
Da ieri sera intanto la facciata del Palazzo Del Pegaso è illuminata con i colori giallo-blu della bandiera ucraina, mentre il Consiglio Regionale della Toscana è convocato il 1° marzo alle 9.30 per una seduta straordinaria “sulla grave situazione dell’Ucraina in seguito all’aggressione militare russa”. La decisione è stata presa questa mattina dalla conferenza di programmazione dei lavori del Consiglio. “Abbiamo deciso di promuovere, insieme a tutti i capigruppo delle forze politiche presenti in Consiglio regionale, un momento di riflessione alla luce dei fatti drammatici avvenuti nelle ultime ore in Ucraina – dice il presidente dell’Assemblea toscana, Antonio Mazzeo –. L’obiettivo è quello di confrontarci in aula, apertamente, e produrre un documento unitario in cui il Consiglio, tutto insieme e a una sola voce, esprime la propria contrarietà alla guerra e alla risoluzione armata dei conflitti”.
Foto di Donatella Toti