Si tratta di tre rumeni senza fissa dimora che facevano i “pendolari del furto” fra Bucarest e Pisa. I Carabinieri li hanno arrestati all’aeroporto Galileo Galei mentre mentre stavano per imbarcarsi su un volo diretto in Romania
Presi i presunti responsabili della spaccata da oltre 50mila euro del 26marzo 2024 al negozio di ottica “Bottega di Sguardi”. Si tratta di tre uomini, di età compresa fra i 33 e 43 anni, tutti cittadini rumeni e senza fissa dimora che adesso si trovano nella Casa Circondariale “Don Bosco” di Pisa. Il furto come si ricorderà fu compiuto utilizzando una Fiat 500 di colore rosso come ariete per entrare nel negozio e asportando merce per un valore come detto di oltre 50 mila euro. Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Firenze – coadiuvati in fase operativa dai militari della Compagnia CC di Pisa e da personale della Polizia di Frontiera Aerea di Pisa – hanno fermato il terzetto.
Le indagini hanno consentito di mettere in luce un sodalizio criminale che era giunto in Toscana il 15 marzo scorso e che, come emerso attraverso l’analisi minuziosa dei loro spostamenti, sapeva ben muoversi fra le province di Pisa e Firenze. Dopo essersi impossessati di una Fiat 500 rossa, rubata a Scandicci la notte del furto, i tre, con la complicità di altre due persone ancora in corso di identificazione, si sono portate in via Marconi e, utilizzando l’autovettura e un grosso tronco di legno come arieti, sfondavano la porta di ingresso. Avuto accesso al negozio, in circa 30 secondi, sono riusciti a saccheggiare la bottega.
Secondo l’ipotesi investigativa, i soggetti fermati sarebbero stati soliti fare viaggi in Italia al fine esclusivo di commettere reati per poi ritornare in Romania certi di non poter essere raggiunti dalle Forze dell’Ordine italiane. Ma questa volta non è andata così perché sono stati bloccati dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Firenze all’interno del gate dedicato alle partenze internazionali dell’Aeroporto “Galileo Galilei” di Pisa, ove i tre stavano per prendere un volo diretto a Bucarest e, quindi, rendersi irreperibili. Dopo essere stati sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di parte della refurtiva: quattro di paia di occhiali griffati che erano stati inseriti all’interno dei bagagli a mano. I soggetti fermati, uno dei quali gravato da numerosi precedenti per furto e ricettazione e di cui soltanto uno incensurato, sono quindi stati condotti alla casa circondariale Don Bosco.