I proventi della vendita saranno devoluti a ISPRO per contribuire alla realizzazione di progetti di prevenzione oncologica
Un calendario con le immagini spettacolari che raccontano la storia di una tradizione sempre viva nel cuore dei fiorentini, il Calcio Storico come espressione di una fiorentinità vicina alle problematiche sociali, alla ricerca, al terzo settore, al prossimo. Anche quest’anno l’associazione Calcio Storico di Parte Bianca devolverà in beneficenza i proventi della distribuzione del proprio calendario. “Un’iniziativa di solidarietà fatta dai Bianchi del Calcio Storico Fiorentino che, come successe nel periodo della pandemia, si prodigano nel sociale. È – ha detto il presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi – anche la prima proposta che vede protagonista il nuovo presidente Marino Vieri che ha in mente tante belle iniziative da realizzare da qui fino al Torneo del prossimo anno. I Bianchi hanno fatto tanto per il Quartiere di Santo Spirito e San Frediano e tanto fanno nella palestra in piazza del Carmine. È l’unico colore rimasto con la sede in Oltrarno. Ringrazio il presidente e tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo calendario, il cui ricavato andrà in beneficenza”.
Il ricavato dalle vendite sarà devoluta alla Fondazione ISPRO (Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica) al fine di contribuire alla realizzazione di progetti che riguardano il tema della prevenzione oncologica. Le immagini del calendario, presentato oggi a Palazzo Vecchio, sono state scattate dal fotografo Maurizio Rufino che abitualmente segue la squadra nel corso dell’anno e al torneo. “A volte l’immagine dei calcianti viene maltrattata – ha aggiunto Marino Vieri – ed invece questa iniziativa dà valore a questi ragazzi. C’è un senso di appartenenza importante. Questa è la prima iniziativa che abbiamo realizzato, per ISPRO, e mi auguro di poterne realizzare altre. Il calendario sarà in vendita presso la nostra palestra in piazza del Carmine. Il torneo 2022 è stato bellissimo. Dovrebbe essere il nostro biglietto da visita anche per le prossime edizioni”.