E’ accaduto durante un servizio di pattugliamento nel grosso capoluogo di provincia. La manovra azzardata dell’auto, dove era nascosto lo stupefacente, ha insospettito i Baschi Verdi che subito l’hanno fermata
Trentaquattro chili di hashish sequestrati, più di quattro di marijuana, oltre al materiale per il confezionamento dello stupefacente, 2 dispositivi cellulari e 2.000 euro in contanti. E’ il risultato di un’operazione eseguita dalla pattuglia Anti Terrorismo e Pronto Impiego del Guardia di Finanza di Prato durante un normale servizio di pattugliamento del grosso capoluogo di provincia toscano. I fatti risalgono al 27 settembre scorso quando l’attenzione dei Baschi Verdi è stata catturata da una manovra azzardata di un’auto, compiuta all’altezza dell’intersezione tra viale Leonardo da Vinci e via Valentini.
Immediatamente i finanzieri hanno fermato la macchina: lo stato di agitazione e la reticenza dimostrate dal trentaduenne di Calenzano che si trovava da solo alla guida del veicolo fermato, hanno subito insospettito le Fiamme Gialle pratesi, che già dalla preliminare ispezione dell’abitacolo dell’automezzo riuscivano ad individuare sul sedile lato passeggero numerose confezioni di hashish male nascoste all’interno di buste per la spesa, insieme ad un plico contenente denaro contante di piccolo e medio taglio. La perquisizione del veicolo eseguita nell’immediatezza ha permesso di quantificare lo stupefacente in oltre 33 kg ed il denaro contante in 2.000 euro.
Considerate le circostanze, i militari hanno portato l’uomo presso la Caserma di via Ferrucci, per procedere, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Prato, alla nomina del difensore, alla perquisizione personale ed al successivo foto-segnalamento. Le attività investigative sono poi proseguite presso l’abitazione di Calenzano ove il 32enne è risultato risiedere da solo. L’accurata perquisizione del domicilio ha permesso di rinvenire ulteriori 4 ettogrammi di hashish, diverso materiale utilizzato per il confezionamento e dosatura dello stupefacente e circa 4,1 kg di Marijuana occultati in confezioni sottovuoto all’interno del garage di pertinenza dell’appartamento. L’uomo è stato quindi dichiarato in arresto e portato al carcere cittadino della “Dogaia”. L’arresto è stato poi convalidato dall’Autorità Giudiziaria di Prato che adesso dovrà accertare gli eventuali profili di responsabilità dell’uomo alla luce degli elementi probatori raccolti, valutarne il seguito investigativo ed il rinvio a giudizio.