La ex top model e stilista di fama internazionale, fiorentina d’azione, è la protagonista dell’esposizione a Polesella che racconta la grande e particolare amicizia con uno dei più influenti artisti del Novecento
Da Elvis a Marylin, da Liz Taylor a Liza Minelli. Al centro lei, Regina Schrecker ritratta da Andy Warhol nel 1983. Due quadri gemelli, uno su sfondo bianco l’altro su sfondo rosso, esposti assieme alle altre opere emblematiche realizzate dal Maestro dedicatele che accompagnano i visitatori a Villa Morosini di Polesella (Rovigo) e introducono alla bellissima e imperdibile mostra “Regina Schrecker e Andy Warhol, Fashion e Pop Art” fino al 21 gennaio prossimo in quella che alla fine del Seicento fu la residenza del Doge di Venezia.
Alla vernice, qualche giorno fa nella cittadina del rodigiano hanno partecipato fra gli altri il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi e Luciano Zerbinati, proprietario della Villa e collezionista, il curatore della mostra Alberto Mazzacchera, la giornalista esperta di Moda e storia del Costume Fiammetta Benetton e naturalmente lei, Regina, modella, stilista di fama internazionale di origine tedesca ma fiorentina d’adozione, protagonista di numerosi e indimenticabili Caroselli con Johnny Dorelli, Enzo Jannacci e Walter Chiari, nonché stupenda Lady Universo negli anni 70-80.
“Regina Schrecker è una donna attiva, viva e capace nel mondo dell’imprenditoria e della moda – ha detto Sgarbi – durante la presentazione -. Questa mostra rappresenta quasi un corto circuito nel mondo dell’arte perché una villa seicentesca che ospita opere classiche, oggi si apre alla Pop Art e non solo espone Warhol ma porta qui anche il soggetto di una sua opera. L’opera d’arte è quindi destinata a sopravviverci. Ma Regina è qui presente e in questa mostra si sceglie di metterla accanto al suo quadro, rendendo Villa Morosini un luogo di attrazione che sprigiona una forza di attrazione intelligente, pop direi e ci rappresenta il rapporto tra arte e la vita vera. Regina un’opera d’arte vivente che continua a produrre opere d’arte attraverso i suoi abiti”.
E proprio gli abiti di Regina, da sposa e da sera, sono gli altri protagonisti della esposizione creando una rima temporale e stilistica di rara potenza espressiva, capaci di raccontare il binomio arte e moda, fondendosi contemporaneamente con l’arte di Andy Warhol. La mostra include anche alcune opere del Maestro della Pop Art, in parte provenienti dalla Rosini Gutman Collection, oltre all’esposizione esclusiva al pubblico di altre due opere d’arte: un ritratto che Jean-Michel Basquiat fece a Regina utilizzando per tela un piattino di ceramica del mitico Toulà, il primo gruppo italiano che portò l’alta ristorazione in Europa negli anni ’60, e una delle rarissime boccette di profumo della Maison Schrecker, disegnata da Arnaldo Pomodoro.
“L’amicizia con Warhol è stata abbastanza lunga – ha aggiunto con molta emozione Schrecker -. L’ho conosciuto a New York e ci siamo subito piaciuti. Il nostro feeling artistico si è affermato quando ho deciso di diventare stilista: lui mi ha seguita molto e apprezzava i miei abiti. Questo lo ha portato a ritrarmi. All’epoca era per me un atto di grande amicizia ma non avevo valutato l’importanza artistica di questo gesto. Ora lo comprendo e ne sono orgogliosa. Moda e cultura sono arte: non possono esistere queste cose l’una disgiunta dall’altra”.
“Regina Schrecker e Andy Warhol, Fashion e Pop Art in villa Morosini” fino al 21 gennaio 2024 – Polesella (Rovigo). Biglietto di ingresso: intero 12 euro/ ridotto 10 euro (ridotto per over 65, bambini tra i 6 e i 12 anni). Gratuito per portatori di handicap. Aperture sabato, domenica e festivi (escluso il 25 dicembre). Orario 9-13, 14-18. Visite guidate alle 10.30 e alle 15.30. Info e prenotazioni: Pop-Out info@pop-out.it, +39 391 49.83.435.