C’è tempo fino al 31 maggio per partecipare al concorso dedicato al giovane studente fiorentino morto nel 2020 dopo un incidente con la carrozzina con la quale era costretto a muoversi
C’è tempo fino al 31 maggio per partecipare alla quarta edizione del concorso di poesia dedicato a Niccolò Bizzarri, il giovane studente fiorentino morto a gennaio 2020 dopo un incidente con la carrozzina con la quale era costretto a muoversi. Organizzato dall’Associazione culturale Amici di Nicco, il concorso nasce dal desiderio di ricordare e diffondere la sua esperienza, una continua sorpresa della positività nascosta dentro ogni circostanza, persino la più dolorosa e difficile come la sua disabilità. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Vecchio. La partecipazione al concorso è gratuita e riservata agli under 25. E’ possibile concorrere inviando via mail da 3 a 5 poesie secondo le modalità indicate nel bando disponibile sul sito www.amicidinicco.it. Il bando rimarrà aperto fino al 31 maggio 2024.
Le prime tre edizioni del Concorso hanno visto la partecipazione di circa 900 giovani poetesse e poeti da tutta Italia. L’edizione di quest’anno avrà come spunto una poesia di Niccolò intitolata Sonno. In essa, l’esperienza di non riuscire a dormire per l’accumularsi dei pensieri diviene il segno da cui Niccolò riscopre la profondità sovrumana del proprio desiderio, espressa nell’ultimo verso: «voglio la pace che nessun uomo può dare».
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con La Scuola di Editoria, ha come le precedenti il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, del Comune di Firenze e dell’Università degli Studi di Firenze e il contributo della Fondazione CR Firenze. Per la prima volta quest’anno figura tra i patrocinatori anche la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, e tra i collaboratori l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, la malattia da cui Niccolò era affetto. La giuria è composta dai poeti: Sauro Albisani, Rosalba De Filippis, Luca Larpi, Davide Rondoni e Gian Mario Villalta. Il premio consiste nella partecipazione a un seminario poetico tenuto dai giurati del concorso e da alcuni professori dell’Università degli Studi di Firenze. Il seminario si svolgerà il 14 e il 15 settembre a Villa Bardini (salvo diversa comunicazione). I vincitori parteciperanno in presenza, ma le lezioni saranno anche trasmesse online come negli scorsi anni.