E’ l’ambizioso progetto di fundrising lanciato da Orbital che metterà in relazione diretta Ente e benefattori. Nardella: “Si tratta di una vera e propria rivoluzione”. E il 21 dicembre inaugurazione dell’Auditorium con il Presidente Mattarella
Sostenere il Maggio Musicale Fiorentino in modo autonomo, senza intermediari e con un semplice click. E’ l’obiettivo ambizioso della campagna di fundrising attiva da ieri attraverso Orbital Cultura che permetterà di mettere in diretta relazione il Maggio con i propri benefattori dando così una sostanziosa mano all’ente per organizzare il cartellone delle proposte liriche e sinfoniche oltre ai finanziamenti degli sponsor.
L’idea è venuta all’Ad di Orbital nonché presidente della Camera di Commercio, Leonardo Bassilichi, durante la recente missione a Dubai in occasione dell’Expo. “In questo momento”, ha sottolineato durante la presentazione dell’iniziativa svoltasi nel Salone de’ Dugento alla presenza tra gli altri del sindaco Dario Nardella e del sovraintendente del maggio Alexander Pereira, “investire è più utile che sponsorizzare”. E allora via a questo nuovo progetto con la speranza di ampliare il più possibile la platea dei “finanziatori” del Teatro allargandola anche a studenti, giovani e cittadini non necessariamente amanti di questo tipico di musica ma sicuramente amanti della cultura: un po’ come avviene già da molto tempo negli Stati Uniti, dove attraverso le donazioni a un Ente oppure a una Fondazione ci si sente partecipi e protagonisti di tutto quello che viene allestito, progettato e organizzato lì.
Insomma l’obiettivo, come ha sottolineato il primo cittadino fiorentino è di “spingere l’accelerazione sull’applicazione dell’Art bonus. Le risorse le useremo per la programmazione culturale, non sostituiranno niente. Si tratta di una rivoluzione, di un cambio di mentalità. Andiamo a conquistare un nuovo mondo e magari riusciremo a stabilire il record storico di contribuzioni, oltre 7 milioni e mezzo di euro. Questa piattaforma è una scommessa ma preciso una cosa: se non andrà bene, non è che il Maggio muore. Si tratta di un sostegno in più e su questo serve un cambio di mentalità”.
Fare una donazione è molto semplice: basta andare sul sito dedicato https://fundraising.orbitalcultura.com/fai-una-donazione/, decidere l’importo e pagare attraverso carta di credito. La raccolta resterà aperta fino al 1° maggio 2022. I donatori riceveranno una mail dal teatro con conferma di iscrizione all’Albo degli Associati del Maggio e ricevuta per usufruire dell’Art Bonus. Chi verserà cifre superiori a 50€ avrà come riconoscimento I’iscrizione per un anno all’Albo degli Associati del Maggio. Un modo esclusivo per vivere in prima persona l’esperienza del Teatro. “Nessuno – ha ricordato ancora Bassilichi – intercetterà un euro, i fondi andranno direttamente dalle casse di chi versa a quelle del Maggio Musicale. Metteremo poi questo strumento a disposizione di tutte le istituzioni culturali che ne avranno bisogno”.
E che il Maggio necessiti di “ossigeno” lo ha detto senza tanti giri di parole Pereira. “Ogni anno – ha concluso – dobbiamo fare un utile di 3,5 milioni dall’attività artistica per pagare i debiti e chiudere in pari il bilancio, è praticamente un miracolo”. Da qui l’esigenza di trovare strumenti nuovi perché, sempre parole di Pereira, “non c’è valore nel fare musica, se non la si può fare ai più alti livelli possibili”. Il 21 dicembre grande inaugurazione dell’Auditorium per i concerti, costato allo Stato 300 milioni, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.