Pizzata con vista a Piazzale Michelangelo, scoppia la polemica

E’ bufera sul Festival che andrà in scena sulla celeberrima terrazza fiorentina. Palagi (SPC): ‘Ennesima svendita di Firenze’. Dardano (IV): ‘Evitare iniziative che alimentano il mordi e fuggi’

“Ennesima occasione di svendita del patrimonio culturale di Firenze”. Non usa mezzi termini Dmitrij Palagi, candidato sindaco di Sinistra Progetto Comune per commentare “Pitti Pizza & Friends”, il festival della pizza al Piazzale Michelangelo che andrà in scena dal 23 al 26 maggio con ingresso libero. Un’iniziativa che in questo momento sta facendo storcere il naso a molti e che registrerebbe anche tutta una serie di distinguo e di retromarcia a cominciare dal sito Destination Florence che pure aveva rilanciato l’evento attraverso il proprio sito web.

Una pizza margherita (Foto di Valerio Capello)

Due le curiosità della delibera, proposta dall’assessore al commercio Giovanni Bettarini e passata all’unanimità, che balzano subito agli occhi:  l’abbattimento dell’80% del canone di occupazione del suolo pubblico, previsto per iniziative finalizzate alla promozione culturale, nel punto più affascinante di Firenze nonostante si tratti di un’attività di natura economico-commerciale, la pubblicizzazione dell’evento sui canali istituzionali e social del Comune.

“Festa della Pizza come evento culturale? – attacca ancora Palagi -. Nascesse dal basso sarebbe anche una bella iniziativa, se unisse culture e generazioni diverse, in spazi meno vissuti e abbandonati dallo sviluppo insostenibile della Città. Invece è l’ennesima, un’idra di plastica da consumare sempre di più, senza prospettive di futuro. La Giunta all’unanimità ha approvato anche l’abbattimento dell’80% del Canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico, impegnandosi a promuovere la proposta arrivata. Non è un’eccezione. La novità è vedere Italia Viva fare polemica su qualcosa che ha sempre votato. In questi 5 anni abbiamo contestato più volte queste scelte. Nel programma elettorale prevediamo una revisione del regolamento, per la concessione del suolo pubblico e delle sale monumentali, perché si possano pronunciare consigli di quartiere e comunale. Se per Funaro e Bettarini questa è l’idea di promozione culturale, non vediamo in cosa si distinguano dal centrodestra”.

Caustico il commento di Mimma Dardano, candidata di Italia Viva al Consiglio Comunale e consigliere uscente: “Mentre Firenze si interroga sulle problematiche che comporta il turismo di massa e sulla necessità di ristabilire il primato della cultura e di un modo di fruire la città più sostenibile – sottolinea -, ecco che dall’altra parte si organizza una pizzata con vista proprio nel salotto buono del piazzale Michelangelo con tanto di forni a legna allestiti appositamente. Anche questa è cultura, secondo il Comune, ma credo si debbano evitare manifestazioni atte ad alimentare la cultura del mordi e fuggi e dei mangifici. Meglio lasciare la pizza ai locali già più che abbondanti in città e guardare ad altre forme di attrazione culturale”. L’assessore al commercio  Giovanni Bettarini liquida le polemiche parlando di «una bella iniziativa culturale».

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.