Ecco le priorità di Giacomo Tinella, nuovo comandante della Polizia Municipale
In città è arrivato il 10 dicembre e dopo soli cinque giorni si è insediato. Toni pacati, molto lontani dall’idea dello sceriffo, selezionato “un po’ alla X-Factor” come ha detto scherzando il sindaco Dario Nardella ma dopo aver sbaragliato la concorrenza di ben 52 candidati. E’ Giacomo Tinella, nuovo comandante della Polizia Municipale, proveniente da Genova, che fra i suoi obiettivi ha messo più sicurezza, vigili di quartiere, lotta all’alcool e alla sosta in doppia fila.
Tinella è stato presentato ieri dal primo cittadino fiorentino nella Sala Cosimo I° a Palazzo Vecchio insieme agli assessori Stefano Giorgetti (Polizia Municipale), Andrea Vannucci (sicurezza) e Alessandro Martini (personale). Per lui si aprirà un capitolo completamente nuovo dopo i 21 anni passati nella città della Lanterna dove ha scalato tutti i gradini dell’amministrazione, dall’assunzione come funzionario direttivo fino a diventare comandante con la giunta guidata dal sindaco Doria.
“La priorità – ha detto Tinella – è lavorare sulla sicurezza, credo ci siano gli spazi per poterlo fare. Voglio conoscere velocemente la realtà di Firenze. Nel corpo ci sono ottime professionalità, ci sono tutte le condizioni per fare bene e ho visto un clima positivo. Voglio riorganizzare il corpo per radicarlo al servizio dei cittadini e dei loro bisogni. Il vigile è il vigile di quartiere, che sta per strada ed è il punto di riferimento nei rapporti con l’amministrazione”.
Il vigile di quartiere dunque sarà riorganizzato e potenziato anche con progetti ad hoc su aree “critiche” da individuare insieme a Quartieri, cittadini e comitati. Altri temi centrali saranno la lotta all’abusivismo commerciale, anche in funzione di una migliore vivibilità della città, e la sicurezza stradale intesa anche come controlli sulla viabilità, sulla eccessiva velocità, sull’abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti. Ma nel mirino del nuovo comandante ci sono anche quei comportamenti magari meno gravi che possano provocare intralcio alla circolazione, come ad esempio la sosta in doppia fila.
“La Polizia Municipale di Firenze – ha concluso Nardella –, oltre ad avere una grande storia, negli ultimi anni ha visto un importante rafforzamento a livello di personale con molti nuovi ingressi. Abbiamo messo a disposizione del nuovo comandante un corpo ringiovanito e grazie, agli sforzi degli ultimi anni, anche con nuove attrezzature, strumentazioni e veicoli. Abbiamo già iniziato a lavorare insieme agli assessori e al comandante sulle tematiche prioritarie. Un lavoro che andrà avanti”.