Primo Cosp per il nuovo prefetto Valerio Valenti. “Durante i fine settimana e fino al 31 dicembre rafforzeremo la presenza delle forze dell’ordine”
Malamovida innanzitutto. Ma anche il decoro cittadino e i locali. Sono stati questi gli argomenti del primo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal nuovo prefetto di Firenze Valerio Valenti. Nell’immediato è stato deciso che nelle principali piazze della città, durante i fine settimana e fino al 31 dicembre, ci sarà un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine con interventi coordinati delle forze di polizia statali e della polizia locale, in modalità random (casuale), durante le ore notturne. Insomma più pattuglie per prevenire il degrado e soprattutto atti di inciviltà.
Un capitolo importante per quanto concerne i controlli, secondo Valenti, riguarda anche le componenti attive della società come gli esercenti delle attività economiche, delle associazioni culturali, delle istituzioni. “Solo collaborando tutti insieme – ha auspicato – si può riuscire a porre in essere quella molteplicità di strumenti che consentiranno di coniugare efficacemente il desiderio di ripartenza della città con le esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e di rispetto del decoro urbano e della serena convivenza civile”. Valenti ha poi illustrato i dati della Questura da maggio a oggi proprio per quanto riguarda il controllo delle strade del centro, di bar, pub e minimarket. Sono stati visitati in tutto 106 esercizi commerciali e identificate nel corso dei controlli 1396 persone, emessi 11 provvedimenti di sospensione di attività, sanzionati 31 titolari di locali sanzioni amministrative e redatta una denuncia per somministrazione di alcool a minori di 16 anni. Quanto alla Polizia Municipale sono ben 40 i provvedimenti di sospensione di attività commerciali e 223 le sanzioni amministrative elevate. Il venerdì e il sabato sono impegnate nei servizi anti movida 12 pattuglie tra forze di polizia statali e polizia municipale, cui si aggiungono gli uomini della Squadra di polizia amministrativa della Questura. Sul territorio, nei servizi ordinari di controllo, sono impiegate h24 una media di 10 pattuglie, compresa la polizia municipale, che intervengono sulle chiamate dei cittadini.
“Siamo consapevoli – ha concluso – che questi positivi risultati non sempre ottengono adeguato risalto nell’opinione pubblica e per questo continuiamo a chiedere che le chiamate e le segnalazioni pervengano alle sedi competenti affinché si possa intervenire nella considerazione che la movida si sposta da un luogo all’altro della città e che molteplici sono gli obiettivi da tutelare, non ultima una ripresa di quelle attività delittuose che si accompagnano al ritorno alla normalità con la piena circolazione delle persone. Mi riferisco ai furti, agli scippi e alle rapine. Rispetto a questi reati occorre tornare ad accrescere l’attenzione perché la fase che ci attende potrebbe contrassegnare una crescita dopo i mesi di stasi”. All’incontro hanno preso partegli assessori del Comune di Firenze Benedetta Albanese (sicurezza) e Sara Funaro, i vertici delle Forze dell’ordine, oltre che il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci ed il consigliere della Città Metropolitana Nicola Armentano.