L’incontro a La Toraia con i cinque candidati Pd alla presidenza dei Consigli di quartiere. Dormentoni (Q4): “Citta giusta dove casa e lavoro sono le priorità”
Cinque candidati presidenti di Quartiere, cinque parole per lanciare la visione della Firenze di domani: questo l’obiettivo dell’iniziativa Firenze, per tutte e tutti che si è tenuta ieri nello spazio estivo La Toraia in Lungarno del Tempio con la candidata sindaca del centrosinistra Sara Funaro e i candidati Mirco Rufilli (Q1), Michele Pierguidi (Q2), Serena Perini (Q3), Mirko Dormentoni (Q4), Filippo Ferraro (Q5). “Credo fortemente nel lavoro di squadra – ha dichiarato Sara Funaro -. Ognuno di loro ha scelto una delle cinque parole che non solo racchiudono al loro interno le tante tematiche da sviluppare insieme per la crescita del nostro territorio, ma che riassumono la nostra visione di una città al plurale. Per questo l’hanno abbinata ad una proposta concreta che realizzeremo insieme”.
Mirco Rufilli, candidato presidente Quartiere 1 – Firenze Sicura – La sicurezza non è più un tabù. È un tema trasversale che riguarda tutti e bisogna parlarne con i cittadini per ascoltare e comprendere le loro esigenze. La politica e la comunità devono avere un orecchio attento per garantire una città più sicura. La sicurezza va affrontata su più piani, a partire dalla gestione e dal controllo del territorio, oltre che dall’aumento delle forze dell’ordine che deve essere garantito dal governo. Le politiche culturali e sociali devono essere messe al centro dell’agenda politica amministrative, creando nuovi spazi aggregativi per i giovani: dove c’è presidio non c’è illegalità. Le amministrazioni hanno il dovere di rendere gli spazi accessibili e vivi. Per esempio, il Parco delle Cascine deve tornare ad essere il parco dei fiorentini con tante attività.
Michele Pierguidi, candidato presidente Quartiere 2 – Firenze Sostenibile – Il Q2 dieci anni fa aveva meno verde rispetto agli altri come mq. Stiamo lavorando per dare ai cittadini spazi nuovi. Penso al Parco del Mensola e allo spazio Lumen, che è da spazio chiuso e abbandonato è diventato luogo di aggregazione e socializzazione. Sostenibilità significa anche tramvia: mezzo ecologico, comodo, silenzioso e puntuale, che andrà a sostituire migliaia di macchine che creano traffico, rumore e smog, andando così a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Inoltre, con l’avvento della tramvia, avremo più alberi rispetto ad oggi. Infine, questione stadio: intervenire è necessario non solo per garantire a questa opera pubblica di poter continuare ad essere un luogo vivo e fruibile dai cittadini, ma anche per riqualificare l’area di Campo di Marte.
Serena Perini, candidata presidente Quartiere 3 – Firenze Per Tutti – Vogliamo una Firenze sempre più a misura di bambini e ragazzi, perché una città “amica” dei più piccoli e più giovani è una città a misura di tutti. Save the Children ha messo Firenze al primo posto per i servizi all’infanzia e per i servizi scolastici, perché a differenza di tante altre città Firenze ha continuato a investire su servizi educativi ed extra scolastici. E continuerà a farlo con l’obiettivo di raggiungere zero liste d’attesa negli asili nido e supportando le famiglie tenendo aperte le scuole dell’infanzia e primarie fino alle 18:30, oltre che introdurre voucher per le famiglie da utilizzare nei centri estivi convenzionati e accreditati con il Comune.
Mirko Dormentoni, candidato presidente Quartiere 4 – Firenze Giusta – Il Q4, progettato da Fabiani e portato avanti da La Pira è uno dei quartieri in cui è molto forte l’identità fiorentina. Qui negli ultimi 10 anni si è lavorato per mantenere viva la storia e tradizione del Quartiere legandola ad una visione creativa che porti il quartiere nel futuro con attenzione particolare alle nuove generazioni. Prossimità e comunità sono parole trasversali che caratterizzano tutta la città, perché significano vicinanza ai cittadini, con i servizi a 15 minuti a piedi. La città giusta è una città dove casa e lavoro sono tra le priorità. Il nostro piano prevede un investimento di oltre 100 milioni di euro in 5 anni per abitazioni e iniziative volte ad aumentare l’accessibilità alla casa per migliaia di famiglie. Istituiremo una nuova agenzia per la casa, per incrociare la domanda e l’offerta di abitazioni, garantendo prezzi calmierati con l’obiettivo di tagliare gli affitti del 30%. Proseguiremo inoltre sulla strada della regolamentazione degli affitti brevi, dove è necessaria una norma nazionale. Sul piano del lavoro vogliamo riportare la dignità, a partire dal salario minimo che nel Comune di Firenze è già realtà per tutti coloro che lavorano direttamente o indirettamente con l’Amministrazione. Inoltre completeremo le 12 case di comunità nei Quartieri e rafforzeremo la rete dei servizi alla salute territoriali.
Filippo Ferraro, candidato presidente Quartiere 5 – Firenze Futura – La città futura parte dall’attenzione ai servizi. Con l’esperienza della pandemia da Covid -19 abbiamo capito l’importanza di avere servizi vicini e di prossimità. Il Q5 si è trasformato molto con l’avvento della tramvia, che ha reso gli spostamenti più rapidi e una città dove si riesce a spostarsi in maniera sostenibile e veloce è più vivibile. Per la città futura la vivibilità e la sostenibilità devono essere centrali: un incrocio grigio può diventare godibile favorendo la crescita dei negozi di prossimità esistenti attirandone di nuovi, perché un luogo vivo diventa anche più sicuro. La città futura è una città che abbraccia la tecnologia, dalla gestione dei semafori, progettati con l’intelligenza artificiale, all’erogazione dei servizi. Istituiremo la Consulta dei giovani non per parlare dei giovani ma per parlare con i giovani Per loro inoltre pensiamo ad attivare il servizio di bus notturni per permettere ai ragazzi di muoversi e divertirsi in sicurezza.