I due episodi erano avvenuti a gennaio e febbraio. Le vittime avevano riportato ferite e lesioni che in un caso avevano comportato 30 giorni di prognosi
Fra gennaio e febbraio avevano rapinato alcuni coetanei in via Pellicceria a Firenze e nel parco di via Don Minzoni a Campi Bisenzio provocando alle vittime lesioni e ferite che in un caso avevano avuto come prognosi di guarigione trenta giorni. Adesso i Carabinieri della stazione di Firenze Uffizi li hanno rintracciati e hanno eseguito nei loro confronti un’ordinanza specifica di misure cautelari emessa dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Firenze, su richiesta della locale Procura per i Minorenni.
Si tratta di tre minori, due italiani e uno straniero, di età comprese tra i 16 e i 17 anni, ritenuti responsabili, a vario titolo, delle ipotesi di reato di rapina aggravata e lesioni personali aggravate in concorso. Due gli episodi contestati: il primo avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 gennaio scorsi, in via Pellicceria angolo piazzetta di Parte Guelfa, allorquando quattro giovani fiorentini usciti da un locale erano stati aggrediti senza apparente motivo da un gruppo di almeno 6 altri giovani. In quella circostanza ad una delle vittime, che avrebbe riportato un trauma cranico giudicato guaribile in sette giorni, avevano tentato invano di asportare il portafogli mentre ad un’altra, colpita violentemente al volto con frattura della mandibola e prognosi di 30 giorni, erano riusciti ad sottrarre il proprio smartphone. Attraverso l’analisi delle immagini del sistema di video-sorveglianza comunale, insieme alle testimonianze delle vittime, i militari della stazione di Firenze Uffizi erano riusciti a individuare cinque dei componenti del gruppo, a due dei quali, avendo avuto un ruolo maggiore, è stata applicata la misura della custodia cautelare presso l’Istituto Penale per Minorenni di Firenze.
Il secondo episodio, avvenuto nel parco di Via Don Minzoni a Campi Bisenzio nel pomeriggio dello scorso 24 febbraio, aveva invece visto coinvolti due giovani aggrediti a scopo di rapina dai predetti due minori cui si era unito anche il fratello di uno dei due, che per il predetto episodio è stato sottoposto alla misura del collocamento in una comunità della provincia di Massa. In quel caso le due vittime erano state avvicinate e, al diniego di consegnare tutto quello che avessero, colpite con calci, pugni e colpi di casco, riportando ferite giudicate guaribili in sette e dieci giorni. I carabinieri della Stazione di Campi Bisenzio, acquisite le prime informazioni, stringevano il cerchio sui presunti responsabili, riconosciuti dalle vittime a seguito di individuazione fotografica. I due minori associati nell’Istituto Penale per Minorenni sono stati rintracciati presso una comunità di Terni, ove il primo era stato associato per altra causa, e presso l’abitazione di residenza a Vaglia. Il terzo è stato ritracciato presso una comunità delle provincia di Massa ove si trovava per un’altra causa ed lì è rimasto in forza del presente provvedimento.