L’uomo, un fiorentino di 52 anni, è stato arrestato dalla Polizia all’Isolotto. I maltrattamenti andavano avanti da anni
Appena ha visto arrivare le Volanti della Questura, si è lanciata in lacrime verso gli agenti chiedendo disperatamente aiuto. E’ l’ennesimo caso di maltrattamenti in famiglia, questa volta nei confronti della madre ultraottantenne, stroncato dalla Polizia che ieri sera nel quartiere dell’Isolotto ha arrestato un fiorentino di 52 anni. A dare l’allarme al 112 NUE, poco prima delle 20.00, è stata proprio la donna. Sulla base di quanto ricostruito, l’abitazione dove vivono insieme madre e figlio sarebbe ancora una volta diventata teatro di un’aggressione da parte del 52enne, in passato già finito nei guai per analoghi episodi.
Nel 2019 infatti il Tribunale di Firenze ne aveva anche disposto l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla vittima, ma nonostante questo la donna aveva sempre finito per riprendere il figlio in casa sperando, invano, che la situazione potesse cambiare. Alla base di questi comportamenti violenti, secondo quanto finora è emerso, ci sarebbe sempre stata la forte dipendenza dell’uomo dall’alcol.
Ieri l’ennesima discussione familiare sembra per il rifiuto dell’anziana ad assaggiare dei dolci che lui le aveva offerto a causa di motivi di salute, durante la quale l’arrestato ad un certo punto avrebbe addirittura afferrato l’anziana per il collo, infilandole la testa nel frigorifero. Poco dopo, temendo che la donna avesse chiamato la Polizia, si sarebbe anche lesionato alle mani con dei vetri di un barattolo rotto, manifestando alla madre l’intenzione di attribuirle la colpa di fronte agli agenti eventualmente intervenuti. Alla donna, rimasta fortunatamente illesa, non è rimasto che chiudersi in camera e chiamare la Polizia per porre fine ad una situazione che andrebbe avanti da anni e che lei stessa non avrebbe esitato a definire un “inferno”.