Gli uomini dell’Arma erano intervenuti per disporre il suo allontanamento dalla casa familiare, ma l’uomo è andato in escandescenze colpendo un militare e provocandogli contusione medicate in ospedale
Una brutta e triste storia di violenza e maltrattamenti domestici nei confronti dei genitori che andava avanti da anni, rivolta poi anche nei confronti dei Carabinieri recatisi nella sua abitazione per eseguire un’ordinanza, emessa dal GIP di Firenze su richiesta Procura della Repubblica, che disponeva l’allontanamento d’urgenza dalla abitazione all’interno della quale conviveva con la famiglia. Il provvedimento era scaturito dalle indagini condotte dai Carabinieri di Firenze che avevano accertato gravi maltrattamenti da parte dell’uomo nei confronti dei genitori, consistiti in plurime e giornaliere minacce, offese ed aggressioni fisiche, perdurate dall’aprile 2019 all’agosto 2022. Percosse, minacce di morte, danneggiamento sistematico di arredi domestici, bevande versate in testa alcune delle inaudite violenze contestate all’indagato e subite dagli anziani, in qualche caso costretti a rifugiarsi in bagno per sottrarsi alla furia del figlio.
E così quando i militari della Stazione di Campo di Marte si sono presentati davanti alla porta d’ingresso dell’abitazione l’uomo, un 51enne italiano, è andato in escandescenza divenendo pericolosamente aggressivo. Temendo per l’incolumità dei genitori, gli uomini dell’Arma, hanno dapprima tentato di farlo uscire dal soggiorno ma questi, repentinamente, si è barricato all’interno della propria camera da letto. Ne è nata una colluttazione nel corso della quale il 51enne, sferrando fendenti e pugni armato di un mazzo di chiavi acuminate, avrebbe ripetutamente provato ad accecare e ferire al volto i militari avventandosi su di essi, dimenandosi per evitare di essere condotto all’esterno della casa.
Durante la colluttazione uno dei Carabinieri è stato colpito ad un braccio e per lui si è reso necessario il trasferimento al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria Nuova a seguito delle ferite lacero-contuse riportate. L’uomo, già noto alle forze di polizia è stato sottoposto all’allontanamento dalla propria abitazione con divieto di avvicinamento nel raggio di 200 metri agli anziani genitori maltrattati e con divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con essi. Per la violenta resistenza opposta, l’arresto è stato convalidato ed applicata la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Il procedimento penale nei suoi confronti è tuttora pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo.