E il Comune sta valutando la possibilità di trovare altre risorse per dare ulteriori possibilità di iscriversi al servizio a chi è rimasto fuori
Esauriti in poche ore. I 2.000 kit messi a disposizione per la sperimentazione dell’iniziativa Pedala, Firenze ti premia, il primo progetto del Comune per incentivare l’uso della bicicletta in città (https://www.lamartinelladifirenze.it/firenze-premia-chi-sceglie-la-bici-per-spostarsi-fino-a-due-euro-al-giorno-e-60-euro-al-mese/) sono stati letteralmente “fumati” dagli utenti tanche che adesso l’amministrazione sta valutando seriamente la possibilità di trovare altre risorse per dare ulteriori possibilità di iscriversi al servizio a chi è rimasto fuori.
Sorpreso dal risultato l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio che non si aspettava un successo in questi termini: “Già dalle 10 – racconta – orario di apertura della fase di registrazione, l’app di Pin Bike, il partner che ha messo a disposizione l’hardware per monitorare l’utilizzo della bicicletta, è stato preso d’assalto. In pochissimo tempo tutti i kit sono stati assegnati e sono circa un centinaio le persone in lista di attesa. Valuteremo sin dalle prossime settimane, una volta valutate le domande pervenute, di aumentare la dotazione di kit e di metterli a disposizione dei cittadini. C’è una domanda grande di mobilità ciclabile nella nostra città a cui vogliamo dare risposte con un piano che grazie alle risorse che questa amministrazione ha ottenuto dal Ministero ci renderà sempre più sostenibili nei prossimi anni”.
L’iniziativa, finanziata con circa un milione di euro per incentivi nell’ambito dell’Accordo di programma per l’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’aria stipulato tra Regione e Ministero e approvato dal Comune di Firenze, sarà operativa dal 3 giugno prossimo, Giornata mondiale delle due ruote. “Stiamo lavorando – conclude – con università e imprese per allargare il bacino di kit disponibili in città e aprire questa sperimentazione a tutte le realtà che vorranno aderire. “Questo progetto è stato costruito in maniera partecipata insieme ai cittadini nell’ambito di ‘Firenze per il clima’ e dimostra che iniziative di questo genere funzionano e che i fiorentini sono pronti a una mobilità più sostenibile e a una città più vivibile”.