I due spettacoli in scena al Teatro Puccini e al Ridotto del teatro fiorentino in via delle Cascine
“Sono venuto in possesso di una copia dell’Odissea abbastanza presto: quand’ero alle medie, mio padre gestiva lo stand libri alla festa dell’Unità del mio quartiere, mentre mia mamma regnava incontrastata sulle fumanti cucine. La pioggia aveva danneggiato una versione in prosa della Garzanti, e mio papà me la regalò”. Andrea Pennacchi, volto molto note di numerose fiction e serie televisive, è il protagonista di “Una piccola Odissea” in scena al teatro Puccini Venerdì 15 e sabato 16 novembre con inizio alle 21. Lo spettacolo è prodotto da Teatro Boxer con musiche dal vivo di Giorgio Gobbo, Gianluca Segato e Annamaria Moro.
“Non c’era differenza, per me, tra Tolkien e Omero – racconta ancora Pennacchi -, era una grande storia, anzi una storia di storie, in cui non faticavo a riconoscere le persone che amavo: mio padre che torna dal campo di concentramento, mia madre che aspetta, difendendosi dagli invasori, i lutti, la gioia. E ho sempre desiderato raccontarla. L’Odissea è stata definita: “un racconto di racconti”, una maestosa cattedrale di racconti e raccontatori, attraversata da rimandi ad altre storie, miti, in una fitta rete atta a catturare il lettore. Proprio il suo essere costruita mirabilmente per la lettura, però, la rende difficile da raccontare a teatro, ricca com’è”.
“Abbiamo pensato di restituirne il sapore di racconto orale proponendone una versione a più voci, che dia il giusto peso anche alla ricca componente femminile e al ritorno vero e proprio. Pochi si ricordano, infatti, che gran parte della storia si svolge nell’arco di pochi giorni, tra la partenza di Odisseo da Ogigia e il suo trionfo contro i proci e il ricongiungimento con moglie, figlio e padre. Il resto della storia, la parte più conosciuta, è raccontata, da aèdi, dai suoi vecchi compagni, da Telemaco e Penelope, e da Odisseo stesso. Partiremo dalla capanna dei racconti, quella capanna del chiaro Eumeo, principe e guardiano di porci, in cui inizia la vera e propria riconquista di Itaca da parte di Odisseo. Così vicina alla mia infanzia, nucleo rovente da cui nacque il mio amore per il racconto.» Biglietti: I settore € 25,00, II settore € 20,00 (esclusi diritti di prevendita). Biglietteria del Teatro Puccini aperta dal giovedì al sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00 e un’ora prima dell’inizio degli spettacoli (INFORMAZIONI: 055.362067); punti vendita Box Office Toscana / Ticketone; online su www.teatropuccini.it.
Di tutt’altro genere, sempre venerdì 15 novembre (ore 21) la proposta di Ugo De Vita che porta sul palcoscenico del Laboratorio Puccini il Giacomo Puccini poeta. Pochi sanno della passione letteraria del compositore che aveva dato vita a sonetti, rime, composizioni varie in prose e versi, che ne delinearono insieme ai carteggi l’aspetto più intimo di una vita che visse di numerosissimi trionfi e e anche di sconfitte laceranti.
Cinquanta minuti in un tempo unico alla scoperta rivelazione di Giacomo Puccini versificatore. Biglietti: posto unico non numerato € 10,00 (esclusi diritti di prevendita).