Premiata l’Università del Calcio e un secondo riconoscimento è andato alla Fiorentina in memoria del capitano Davide Astori
Pegaso speciale per lo sport al Centro Tecnico di Coverciano e al suo direttore Maurizio Francini.
La cerimonia di consegna dell’onorificenza regionale si è svolta a Palazzo Strozzi Sacrati e ha vissuto di un momento particolarmente emozionante quando, a fianco del riconoscimento per quella che da sempre è considerata come “l’università del calcio”, ne è stato dato un altro alla Fiorentina in memoria del suo capitano Davide Astori prematuramente scomparso il 4 marzo del 2018.
Il Centro Tecnico è stato presentato con un documentario realizzato dalla Fondazione Sistema Toscana e dalla Regione Toscana, a cura di Simona Bellocci. Dodici minuti di immagini e parole per raccontare questo luogo tutto speciale di “prosa e poesia del calcio” attraverso la testimonianza diretta di alcuni dei suoi protagonisti: Demetrio Albertini (attuale presidente del settore tecnico della Figc), Roberto Mancini (CT della Nazionale azzurra), Renzo Ulivieri (direttore della scuola allenatori settore tecnico della Figc), Fino Fini (presidente della Fondazione Museo del Calcio) oltre al direttore Francini (https://we.tl/t-0FFS8YVZhJ) .
Alla cerimonia sono intervenuti, oltre agli assessori al turismo e allo sport della Regione Stefano Ciuoffo e Stefania Saccardi, l’assessore allo sport del comune di Firenze Cosimo Guccione, il direttore di Fondazione Sistema Toscana Paolo Chiappini e il presidente dell’Unione stampa sportiva Franco Morabito che ha condotto la premiazione.
“Questo riconoscimento – hanno detto Cuoffo e Saccardi – testimonia l’orgoglio di tutta la regione per la presenza da ormai sessanta anni di una realtà così importante. Coverciano è un luogo di formazione per calciatori, allenatori, manager, arbitri, medici, ma è anche un laboratorio di sperimentazione e ricerca su ogni aspetto legato a questo bellissimo sport”.
Cinque campi da calcio, oltre 100.000 metri quadrati di superficie, un Museo che raccoglie più di 800 cimeli della storia azzurra; 20 Nazionali italiane di calcio che qui hanno la loro casa. E poi corsi, stage, percorsi di formazione per tutte le professionalità del calcio: sono questi alcuni dei numeri del Centro che rappresenta il punto di riferimento assoluto per lo sport più amato.
Come detto un secondo Pegaso doveva essere consegnato alla Fiorentina in memoria di Davide Astori. Società e squadra però in questo momento si trovano negli States per una tournée e quindi il premio verrà dato in un secondo momento. Saccardi però ha voluto ricordare la figura di Astori, facendo anche un riferimento indiretto all’inchiesta in corso sulle cause della morte del giocatore: “Abbiamo voluto testimoniare – ha concluso – il valore umano e sportivo di questo campione e la sua presenza sempre molto forte e viva tra gli sportivi. Nel momento del dolore e nei mesi successivi, il suo ricordo ha unito la società alla città. Davide era e resterà nel cuore di tutti. Naturalmente attendiamo l’esito delle indagini. Per quanto ci compete da tempo stiamo lavorando a un progetto sulla prevenzione di alcune patologie legate a queste morti improvvise con l’Università di Firenze e l’azienda di Careggi”.