Il Santo Padre chiuderà il Convegno “Mediterraneo frontiera di pace” organizzato dalla Cei che cade in concomitanza con la Conferenza Internazionale dei Sindaci del Mediterraneo nella quale 100 primi cittadini, per tre giorni in città, parleranno di pace, ambiente, inclusione sociale e cooperazione
Sei anni dopo la visita pastorale del 2015, Papa Francesco tornerà a Firenze il 27 febbraio prossimo, in occasione della giornata conclusiva del convegno organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana “Mediterraneo frontiera di pace” che si aprirà il 23 febbraio probabilmente a Santa Maria Novella. Dopo l’invito da parte della Sede Apostolica avvenuto nei giorni scorsi, la Santa Sede ha ufficializzato la visita di Francesco che era rimasta in bilico fino all’ultimo a causa della pandemia. L’andamento dei contagi aveva suscitato qualche apprensione e nel caso non fosse stato possibile intervenire in presenza, il Santo Padre avrebbe comunque inviato un video messaggio. Invece il Papa sarà presente di persona all’incontro dei Vescovi di tutte le Chiese del mare nostrum che cade in concomitanza con la Conferenza internazionale dei Sindaci del Mediterraneo. La Conferenza, che si intitolerà “Mediterraneo frontiera di civiltà”, sulla scia dei grandi convegni organizzati durante il mandato del Sindaco Santo Giorgio La Pira, riunirà 100 sindaci provenienti da tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo: dal Nord Africa al Medio Oriente, dalla Grecia e i Balcani a Francia e Spagna.
“L’annuncio della presenza di Papa Francesco alla conferenza della CEI ‘Mediterraneo frontiera di pace’ e al contestuale summit internazionale dei sindaci del Mediterraneo – ha detto il primo cittadino fiorentino Dario Nardella -, prelude a un evento storico nel segno del sindaco ‘Santo’ La Pira. Per la prima volta nella storia 100 sindaci delle più importanti città del Mediterraneo si incontreranno per tre giorni a Firenze in un impegno collettivo a favore della pace, dell’ambiente, della cooperazione allo sviluppo, dell’inclusione sociale. Questo incontro culminerà in un dialogo con i vescovi delle Chiese del Mediterraneo e nell’incontro finale con il Papa. A più di mezzo secolo dall’incontro delle capitali e dai dialoghi del Mediterraneo promosso da Giorgio La Pira a Palazzo Vecchio, si scriverà un nuovo capitolo inedito, questa con la presenza eccezionale del Santo Padre”. Che poi ha aggiunto: “Mai come in questo periodo il Mediterraneo ha conosciuto conflitti bellici, persecuzioni, guerre civili, disastri ambientali, migrazioni di massa. A febbraio si eleverà da Firenze una voce forte e chiara di 100 città, da Istanbul a Roma a Tunisi, per aprire una nuova era nel mare dove sono nate le civiltà più antiche e le tre comunità religiose abramitiche. Con la diplomazia delle città e la forza del Papa completeremo il disegno lapiriano di restituire al Mediterraneo pace e prosperità”.