Prima tappa italiana per il Setterosa guidato da Silipo e subito big match il 22 febbraio con le campionesse d’Europa medaglia d’argento alle olimpiadi di Tokio 2021
La prima tappa italiana del Setterosa targato Silipo, fa tappa a Firenze il 22 febbraio per il big match del girone B di World League, tra le azzurre in piena fase di rinnovamento e le campionesse d’Europa (Budapest 2020) della Spagna, argento alle ultime olimpiadi di Tokyo 2021.
Un big match che bagna l’esordio casalingo per il CT napoletano, che torna a Firenze alla guida del Setterosa a distanza di ventuno anni dalla storica finale scudetto tra Posillipo e Florentia, vinta dai partenopei al fotofinish. Mentre per il setterosa un ritorno a Bellariva dopo l’ultima gara datata 19 Novembre 2019, quando le azzurre dell’allora CT Zizza uscirono sconfitte ai rigori dalle allora campionesse europee dell’Olanda.
“Ringrazio lo staff e il Presidente della Rari Nantes Florentia Andrea Pieri per l’organizzazione di questo grande evento – ha dichiarato l’assessore allo sport Cosimo Guccione – che testimonia il prestigio dei nostri centri, il radicamento e la tradizione di questo sport a Firenze. Dopo aver salutato il Setterosa, sempre a Firenze nel novembre 2019 in World League contro le allora campionesse europee dell’Olanda, per noi è un onore ospitare le attuali campionesse d’Europa della Spagna e bagnare l’esordio casalingo del CT Carlo Silipo alla guida della nazionale italiana femminile”.
“Le difficoltà di questa partita sono la metafora perfetta delle reali difficoltà che sta attraversando il paese, lo sport e in particolare tutte le società sportive natatorie che gestiscono impianti pubblici, ormai messe in ginocchio dal rincaro delle utenze e dalla crisi in generale” ha dichiarato Andrea Pieri, protagonista in doppia veste nei panni di Presidente della Rari Nantes Florentia e di vice Presidente Federale. “L’auspicio – aggiunge Pieri – è che in questa partita al di là del risultato vinca la speranza e non la paura, affinchè il concetto di sicurezza si faccia carico della ripartenza tecnica ed economica del nostro sport.
Per l’ex capitano azzurro, pluricampione mondiale e oro olimpico a Barcellona 1992, chiamato al difficile compito di far smaltire la delusione dell’eliminazione dell’Italia femminile ai giochi olimpici, un girone di ferro e un avvio in salita dopo l’esordio amaro in casa delle vice campionesse europee della Russia.