Sarà la casa della Scuola di governance internazionale dell’Istituto universitario europeo. Via ai lavori nel 2024. Del Re: “Nuova vocazione internazionale e di alta formazione per l’asse San Gallo-Cavour-San Marco”
E’ partita la progettazione dei nuovi lotti ‘master’ di Palazzo Buontalenti, casa della Scuola di governance internazionale dell’Istituto universitario europeo. Dopo la consegna lo scorso agosto da parte dall’Agenzia del Demanio all’Iue del cosiddetto ‘Lotto zero’, primo nucleo restaurato del complesso buontalentiano, la nuova fase porterà a dare il via ai lavori nel 2024. E’ quanto è emerso oggi nel corso del sopralluogo dell’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re con il segretario generale dell’Iue Marco Del Panta.
“Con l’arrivo della Scuola di governance internazionale – spiega Del Re -, non solo l’ex Corte d’appello è diventata una delle sedi dell’Iue, che dalla Badia di Fiesole si allarga così in centro città; ma l’intera zona compresa nell’asse San Gallo-Cavour-San Marco sta trovando una nuova vocazione internazionale e di alta formazione. Come nel lontano passato, a palazzo Buontalenti oggi si torna a produrre cultura e ricerca, che appartengono a tutta la città e si rispecchiano nella ‘porosità’ dei nuovi ambienti con l’esterno, sottolineata dal nuovo percorso pedonale che consentirà di attraversare l’intera area da via Cavour a via San Gallo”.
Con il primo lotto di lavori il Demanio, proprietario dell’immobile, ha ceduto a titolo gratuito circa duemila metri quadrati dell’enorme spazio che si estende per un intero isolato fino a via San Gallo. A chiusura dei lavori con tutti i lotti, i metri quadrati saranno 18mila. Ad agosto scorso è stato infatti consegnato dall’Agenzia del Demanio all’Istituto universitario europeo il cosiddetto ‘Lotto zero’, primo nucleo restaurato del complesso buontalentiano; seguita, a dicembre scorso, dalla consegna della restante parte del complesso. Sempre a dicembre è poi partita la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica di entrambi i “Lotti master”. “Questo investimento interamente pubblico realizzato dal Demanio – ha aggiunto l’assessore Del Re – consente di fare sempre di più di Firenze la città della formazione e della conoscenza, rilanciando il suo respiro internazionale ed europeo in un momento storico in cui c’è sempre più bisogno di rinforzare questa dimensione con programmi di formazione che attirano a Firenze studenti da tutto il mondo: anche grazie all’Istituto europeo si dimostra che, come diceva il presidente Sassoli, l’Unione europea non è un incidente della storia ma qualcosa che continuiamo a costruire giorno dopo giorno”.
In questo momento è in corso la definizione del piano delle infrastrutture necessarie per l’anno accademico 2022-2023 da parte dell’Istituto universitario europeo, dell’Agenzia del Demanio e del Ministero degli Affari esteri, in stretta collaborazione con il Comune di Firenze, a fronte di una crescita superiore alle aspettative delle attività della School of Trasnational Governance. L’avvio dei lavori per il primo lotto master è fissato al 2024, mentre nel 2026 partiranno i lavori per il secondo lotto master. Il primo master è partito a settembre con 45 studenti, per arrivare a 300 una volta a regime, con l’aggiunta di 50 membri dello staff, 100 fellows e docenti.