E’ accaduto in piazza Pitti. La troupe di una televisione straniera era in città per girare un documentario. Tutti gli strumenti professionali (valore 60mila euro) sono stati riconsegnati ai proprietari, mentre il malvivente è finito a Sollicciano
Ruba un’attrezzatura televisiva completa da un furgone di una troupe che doveva girare un documentario sulla città, ma la sua mossa non è passata inosservata a donna di 80 anni che si trovava a passare per caso quando è andato in scena il furto e ha immediatamente chiamato il numero unico 112 consentendo così alle volanti della Polizia di arrestare l’uomo e di riconsegnare agli operatori le attrezzature professionali del valore stimato di circa 60mila euro. Il fatto è accaduto ieri nel tardo pomeriggio nei pressi di Piazza Pitti. La squadra di una televisione straniera aveva appena parcheggiato il furgone allontanandosi poi dalla piazza quando il ladro, un 29enne di origini rumene è entrato in azione spaccando il vetro posteriore del mezzo e asportando il materiale contenuto all’interno a più riprese poi nascosto dietro i cassonetti della nettezza urbana.
Il caso ha voluto che in quel momento passasse una donna anziana che resasi subito conto di quello che stata accadendo non ci ha pensato due volte a dare l’allarme. Le volanti sono intervenute in un lampo e hanno sorpreso il 29enne in piazza Carlo Levi con una ferita alla mano, compatibile con il danneggiamento del cristallo del mezzo, un voluminoso zaino sulle spalle e, intorno a sé, altri zaini e diverse valigette appena trafugate. Subito gli agenti hanno accertato che si trattava di una serie di attrezzature professionali per riprese video rubate ad una troupe televisiva estera, impegnata in questi giorni in città. Le vittime del furto sono potute immediatamente rientrare in possesso di tutta la refurtiva recuperata dai poliziotti, il cui valore come detto è intorno a ai 60mila euro. Il rumeno, già noto alle Forze di Polizia e recentemente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma per una rapina impropria avvenuta lo scorso febbraio, è invece stato arrestato e condotto al carcere di Sollicciano.